SITO TURISTICO www.ot-saintgermainenlaye.fr
UFFICIO TURISTICO 38 Rue au Pain
(casa natale di Claude Debussy)
Saint-Germain-en-Laye si trova nell'Ile-de-France in prossimità di Parigi.
E' bagnata dalla Senna e circondata da una foresta demaniale di 3500 ettari.
E' statala residenza di numerosi re e nel suo castello nacque nel 1638 Luigi XIV, il "Re Sole".
volte del castello |
Durante il regno di Francesco I venne costruito un castello con un aspetto Rinascimentale sulle fondamenta pentagonali di quello costruito da Carlo V nel XIV secolo.
particolare decorativo |
camino con salamandra di Francesco I |
Enrico II invece costruì il cosiddetto "Castello Nuovo" ("Chateau Neuf") ed Enrico IV lo ingrandì e fece costruire un terrazzamento sino alla Senna.
Divenne una residenza reale e rimase tale sino al 1689, anno in cui Luigi XIV, che era nato in questo castello, decise di trasferire la corte a Versailles.
plastico dei giardini del castello |
Luigi XIV fece ricostruire il vecchio castello ("Chateau Vieux") e diede l'incarico a Le Notre di ricreare i giardini.
Il terrazzo con giardini che il paesaggista ha ideato e realizzato tra il 1669 e il 1675, è largo 30 m e lungo 2.400 m.
terrazzamento del castello |
Carlo X demolì il Castello Nuovo.
Venne poi trasformato in prigione, ospedale, scuola di cavalleria, caserma e penitenziario militare.
Napoleone III restaurò il castello nel XIX secolo e lo trasformò in un Museo delle antichità celtiche e gallo-romane.
entrata al castello |
Il castello circondato da un fossato, è costruito con mattoni e pietra.
Il torrione è del XIV secolo.
E' costruito intorno ad una corte centrale.
corte interna del castello |
Tra le torri del castello si trova la Cappella di St-Louis, costruita da re S.Luigi nel XIII secolo.
vetrate del coro |
rosone tamponato della cappella |
Il castello ospita il Musée des Antiquités Nationales, che con i suoi 30.000 oggetti è una delle collezioni più importanti d'Europa e del mondo.
E' una raccolta dell'arte scolpita e dipinta dal Paleolitico all'epoca carolingia, dalla preistoria fino circa all'anno 1000.
Sono presenti i reperti "golasecchiani" della collezione Giani, abate che ha compiuto degli scavi nel XIX secolo.
collezioni del museo |
Tra gli oggetti più importati presenti nel museo si trova la "Vénus de Brassempouy", considerata la prima rappresentazione di un viso umano, risalendo al 21.000 a.C. (Paleolitico).
E' realizzata con avorio di mammut.
"Venus de Brassempouy" |
Vi sono anche molte statuette con ventri e seni più grandi del normale, a simboleggiare la fertilità.
statuetta della fertilità |
Dell'età del bronzo (2000/750 a.C.) vi sono tibiali e corazze in bronzo, e collane in oro.
corazze dell'età del bronzo |
tibiali dell'età del bronzo |
collana d'oro dell'età del bronzo |
Dell'età del ferro (750/inizio nostra era) un oggetto prezioso esposto è la cista di Magny-Lambert, un recipiente a forma di secchio cilindrico, del VII secolo a.C. trovata in una tomba appartenente forse a un guerriero.
cista e corredo funebre di Magny-Lambert |
Di epoca gallo-romana (I secolo a.C/V secolo d.C.) è il "letto degli amanti" elemento decorativo in terracotta del II/III secolo d.C. trovato vicino a Bordeaux, e un pavimento a mosaico del III secolo d.C. di Vienne in cui si trovano rappresentate nel centro le 4 stagioni attorniate da numerosi riquadri con diverse scene.
"letto degli amanti" |
pavimento in mosaico |
Del primo medioevo (500 d.C.), è il corredo della tomba "du chef" di Lavoye, appartenuto ad un uomo di grande taglia, di circa 50 anni. Tra gli oggetti trovati in questo grande tumulo vi era una brocca in legno e pacche d'oro.
brocca in legno della tomba "du chef" |
corredo della tomba "du chef" |
www.musee-archelogienationale.fr
Orario: 10.00/17.00 chiuso il martedì
Costo 6€
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La città oltre ad alcuni re francesi, ha dato i natali al musicista Claude Debussy.
Moliere ha scritto "Le amanti magnifiche" e "Il borghese gentiluomo" durante la sua permanenza qui.
Alexandre Dumas risiedette a Saint-Germain-en-Laye prima di andare ad abitare al castello di Montecristo a Port-Marly.
Qui scrisse parte di "I tre moschettieri" e "Il Conte di Montecristo".
CONCLUSIONI
A Saint-Germain-en-Laye non c'è solo il castello da visitare.
Bei palazzi del XVII/XVIII secolo si trovano nel centro cittadino.
Purtroppo però il tempo a nostra disposizione non ci ha permesso di visitare la città in modo esaustivo (la visita del museo è abbastanza impegnativa).
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