lunedì 24 novembre 2014

Il Dome di Parigi: la dimora eterna di Napoleone


Il desiderio di Napoleone Bonaparte era di essere sepolto sulle rive della Senna.
 "Je désire que mes cendres reposent sur les bords de la Seine au milieu de ce peuple français que j'ai tant aimé"

L'Imperatore, morto il 5 maggio 1821 sull'isola di Sant'Elena, al largo dell'Angola nell'Oceano Atlantico meridionale, dove passò in esilio i suoi ultimi cinque anni e mezzo di vita, fu inizialmente seppellito su quest'isola, nella "Valle dei Gerani".

Fu solo nel 1840 che Luigi Filippo volle riportare il corpo di Napoleone in Francia.
Questa fu una decisione presa dal re per riconciliarsi con i repubblicani e i bonapartisti che si opponevano al suo regime.

Così le spoglie dell'imperatore vennero riportate in patria sulla nave Belle Poule e il 15 dicembre 1840 vennero svolti i funerali nazionali.

Nel 1842 quindi vennero commissionati all'architetto Visconti i lavori per l'allestimento della tomba di Napoleone nella cripta del Dome, nel complesso de Les Invalides.

facciata de Les Invalides
L'Hotel des Invalides fu fatto costruire da Luigi XIV tra il 1671 e il 1676 per accogliere i veterani e gli invalidi di guerra del suo esercito e per costruire un monumento alla sua gloria.

Si costruì dunque un ospedale militare dove ospitare anche i soldati e gli ufficiali che non erano più in grado d servire l'esercito e che spesso erano ridotti a mendicare.
Medici, chirurghi e farmacisti erano nominati direttamente dal re e avevano gli stessi diritti della corte.
i soldati semplici alloggiavano in stanze a sei letti, gli ufficiali in camere singole o doppie.
L'infermeria era composta da camere singole.
Per passare il tempo i veterani cucivano uniformi.

Ancor oggi vengono qui ospitati alcuni pensionati militari.

L'architetto che si occupò del progetto fu Libéral Bruant.
Il complesso architettonico, dalla facciata lunga 200 m con abbaini decorati ognuno con un trofeo diverso, comprende edifici del classicismo barocco francese.
Sull'arco trionfale d'ingresso un bassorilievo rappresenta Luigi XIV a cavallo.

ingresso a Les Invalides
Questi edifici ospitano:
- il Musèe de l'Armée (Museo dell'Esercito)
  Nato dalla fusione del Museo dell'Artiglieria con il Museo Storico dell'Esercito.
  E' uno dei più grandi musei al mondo d'arte e di storia militare.
  Possiede:
                - una collezione di artiglieria
                - armature e armi antiche del XIII/XVII secolo
                - armature e armi da Luigi XIV a Napoleone III (1643/1870)
                - armature e armi delle grandi guerre (1871/1945)
       
- Il Musée de l'Ordre de la Libération è un memoriale dedicato a Charles de
  Gaulle.
  L'Ordine de la Liberazione è la più alta onorificenza francese per coloro che
  contribuirono alla vittoria degli Alleati nella seconda guerra mondiale.

- il Musées des Plans-Relief che contengono i modelli delle maggiori
  piazzeforti francesi.
  Vengono anche illustrate le tecniche di realizzazione di questi modelli.
  (chiuso fino al 2015)


Fa parte del complesso anche la cattedrale di St-Louis-des-Invalides, la cosiddetta "chiesa dei soldati".

Fu progettata da Jules Hardouin-Mansart e costruita tra il 1679 e il 1708.
Si accede alla chiesa attraverso la corte d'onore.

E' decorata internamente con circa 100 bandiere strappate al nemico sospese ai cornicioni.
Queste bandiere che vanno dal 1805 al XX secolo erano prima conservate nella Cattedrale Notre-Dame.
Nel 1814 ne furono bruciate 1500 per non farle cadere in mani nemiche.

Con l'organo del XVII secolo fu qui suonato per la prima volta il Requiem di Berlioz nel 1837.

Nella chiesa fatta costruire da Luigi XIV vi era una parte che sarebbe dovuta servire a tumulare il re e la famiglia reale: la Chapelle Royale des Invalides.

entrata al Dome
Quando però morì Luigi XIV non venne presa in considerazione quest'idea e il Dome divenne un monumento alla gloria dei Borboni.
Durante la Rivoluzione era il Tempio di Marte.

Sotto Napoleone divenne il pantheon militare accogliendo la tomba di Turenne e il monumento dedicato a Vauban che conserva il cuore dell'ingegnere e architetto militare di Luigi XIV.

Il monumento opera di Antoine Etex è composto da un sarcofago nero sormontato dalla statua di Vauban con in mano un compasso, semi sdraiato e morente, circondato dalle statue della Scienza velata e della Guerra con l'elmo.
Il sarcofago è sormontato anche da un obelisco attorniato da drappi e stendardi.

monumento a Vauban
Tra le due parti della chiesa fu poi messa una vetrata nel 1870 dietro l'altare del Dome, per separarle.

La Cappella Reale o Dome, ovvero quella parte sormontata dalla maestosa cupola (in francese dome significa appunto "cupola") ha una pianta a croce greca iscritta in una base quadrata.

Le facciate sono a due ordini sormontati da frontoni triangolari.

Dome
La cupola (in origine azzurra e dorata) poggia su un tamburo a due ordini con finestre.
La cupola ridorata nel 1989 con 12 kg d'oro a 24 carati applicati in fogli, ha una forma ovoide e presenta oblò.

Sopra la cupola è presente una lanterna con colonnine con statue, sormontata da un obelisco terminante con una croce.
Il Dome è l'edificio più alto di Parigi dopo la Torre Eiffel.

Quando si decise di esaudire l'ultimo desiderio di Napoleone, venne scavata nel Dome la cripta circolare senza copertura dove avrebbe trovato posto la sua tomba.

cripta con altare e tomba di Napoleone
baldacchino dell'altare

Sul pavimento in marmo policromo sono iscritte 8 grandi battaglie dell'Impero.

Nel centro della cripta si trova il sarcofago di Napoleone in quarzite rossa della Kostchoka, avvolto da corone d'alloro, e su un piedistallo di granito verde dei Vosgi.

tomba di Napoleone Bonaparte
Il corpo dell'Imperatore, vestito con la divisa di colonnello di cavalleria della Guardia, con il suo cappello sulle gambe e decorato con il Gran Cordone della Legion d'Onore, venne racchiuso in sei bare: stagno, mogano, due di piombo, ebano e rovere. 

tomba di Napoleone
Intorno al sarcofago vi sono le statue di 12 Vittorie, che simboleggiano le campagne militari di Napoleone, opera di Pradier.

Vittorie
Vittorie
Nella galleria circolare vi sono invece 10 bassorilievi opere di Simart che descrivono eventi del Regno: pacificazione della Nazione, centralizzazione amministrativa, Consiglio di Stato, Codice Civile, Concordato, Università Imperiale, Corte dei Conti, Codice del Commercio, Grandi lavori, Legione d'Onore.

La volta del Dome presenta un grande affresco di Charles de laFosse.
Vi è raffigurata la Gloria del Paradiso: San Luigi offre la sua spada a Cristo.

volta del Dome
Quando ancora la cripta non era terminata le spoglie di Napoleone erano poste nella Cappella St-Jérome dove si trova ora il sarcofago di Gerolamo, fratello dell'Imperatore e re di Vestfalia.
Napoleone fu collocato nella sua posizione centrale il 2 aprile 1861, in presenza di Napoleone III.

Anche il fratello Giuseppe, re di Napoli e di Spagna, riposa in questa cripta.

Nel 1940 venne sepolto nella galleria della cripta Napoleone II, re di Roma e figlio dell'Imperatore, soprannominato "Aiglon" ("aquilotto") in un poema di Victor Hugo dove viene descritto come un erede sfortunato.

Le altre tombe qui presenti sono quella dei marescialli Foch e Lyautey e dei generali Bertrand e Durol.

In fondo alla cripta si trova la statua di Napoleone vestito da Imperatore romano.

statua di Napoleone

I giardini de Les Invalides sono fiancheggiati da cannoni di bronzo del XVII e XVIII secolo.

cannoni nella spianata de Les Invalides
cannone de Les Invalides
cannoni de Les Invalides con sfondo di Torre Eiffel

www.musee-armee.fr
Orario:   aprile/ottobre          10.00/18.00
               novembre/agosto    10.00/17.00
               luglio/agosto    Dome sino alle 19.00
Costo:     9,50€ biglietto complessivo di tutti i musei de Les Invalides + il Dome


CONCLUSIONI
Ci si reca al Dome de Les Invalides per curiosità, per reverenza e per omaggio ad un personaggio così importante della storia europea.
Non avendo avuto molto tempo a disposizione  abbiamo potuto visitare questo sito interessante dal punto di vista militare solo marginalmente, e il costo del biglietto non giustifica solo una visita alla cripta, pur custodendo oltre a quella di Napoleone anche le tombe di altre personalità eccelse.
Consiglio quindi di recarsi a Les Invalides con del tempo da dedicare a tutti i siti museali che il complesso possiede.




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