sabato 3 gennaio 2015

Roma: Villa Poniatowski e gli Etruschi


A poca distanza da Villa Giulia si trova Villa Poniatowski, acquisita dallo Stato nel 1989 e divenuta, dopo un attento restauro (1997/2010), un ampliamento del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

La sede museale raccoglie materiali provenienti dagli scavi compiuti nell'800 e nel 900 in Umbria e nel Latium Vetus.

La villa faceva parte delle proprietà di Papa Giulio III che utilizzava il casino della sua vigna per ospitare i suoi ospiti e parenti.
La villa veniva chiamata anche "Casa di Balduino" dal nome del fratello del Papa al quale era stata data la dependance.

cortile di Villa Poniatowski
Alla morte di Papa Giulio III la villa passò prima alla famiglia Borromeo e pi al cardinale Pier Donato Cesi e alla sua famiglia, i duchi di Acquasparta, prendendo il nome di "Villa Cesi".
Nel 1781 la villa entrò in possesso del marchese Giulio Sinibaldi.

Agli inizi del 1800 il nuovo proprietario è Stanislao Poniatowski, nipote dell'ultimo re di Polonia, che affida il restauro della villa a Giuseppe Valadier, per farne la sua residenza.

Valadier ridisegnò quindi il fianco della villa che affaccia sulla moderna via di Villla Giulia: crea al primo piano una grande finestra ad arco fiancheggiata da due finestre rettangolari, aggiunge una loggia all'ultimo piano e disegna vasche mistilinee nel giardino.

ingresso alla villa
L'ingresso principale era posto sulla Via Flaminia.
Si giugeva all'edificio tramite una cordonata con vasche e fontane.

cordonata d'accesso alla villa
Il grande giardino era composto da terrazze a gradoni adorne di statue.
Un pergolato, la cosiddetta "loggia delle delizie", chiudeva il giardino verso il monte.

Gli interni della villa erano decorati in maniera raffinata.

decorazioni pittoriche di una sala della villa
decorazioni venute alla luce in una sala della villa
pavimento di una sala della villa
Al piano terreno si trova la Sala dell'Ercole Farnese, così chiamata perché doveva contenere la statua dell'Ercole detto Farnese.
Le pareti sono adornate con bassorilievi: uno raffigura Giulio Cesare in abiti da Pontefice Massimo.

Sala dell'Ercole Farnese
bassorilievo con raffigurazione di Giulio Cesare Pontefice Massimo
Al piano superiore si trovano le sale che furono decorate da Felice Giani (1700).
Nella Sala Indiana sono raffigurati tendaggi che si aprono su paesaggi naturalistici e strutture orientali.

Sala Indiana
Sala Indiana
Nella Sala Egizia (o "delle colonne") invece vi sono specchiature dipinte in finto marmo e architetture che richiamano paesaggi egiziani.

Sala Egizia
Sala Egizia
Sala Egizia






















Nel 1826 la villa venne venduta al pittore napoletano Domenico Carelli.
Dopo essere stata danneggiata negli scontri tra Francesi e Garibaldini nel 1849, la villa venne ceduta alla famiglia Riganti che la trasformò in una conceria.
Infine nel 1989, come ho detto, venne acquistata dallo Stato.

La parte alta della villa invece venne acquistata dal nobile alsaziano Alfred Wilhelm Strohl, uomo eclettico e mecenate che vi costruì la residenza che prese il nome di Villa Strohl-Fern.
Questa parte del parco fu poi ereditata dalla città di Roma e quindi ceduta allo Stato francese che vi insediò il Lycée Chateaubriand.

Accompagnati alla villa dal personale del museo s'inizia la visita al PIANO TERRENO

Sala 1 (Sala di Ercole Farnese) 
                                Umbria: Gualdo Tadino, Todi, Nocera Umbra e Terni.

patera in bronzo con ansa a forma di figura di giovane nudo
oinochoe in bronzo con ansa antropomorfa
specchio con Giudizio di Paride (III secolo a.C. dalla Tomba degli "Ori" della necropoli di Peschiera)
bauletti lignei con fasciature in bronzo
corredo funebre della Tomba del Guerriero (V secolo a.C. dalla necropoli di S.Raffaele)
elmo da parata della Tomba del Guerriero

Si sale quindi al PRIMO PIANO per continuare la visita.

Sala 2    
            Latium VetusLanuvio, Ardea, Tivoli, Segni, Nemi e Gabi.

antefissa di menade con nimbo traforato (500 a.C. dal Tempio di Iuno Sospita a Lanuvio),
modellino fittile di edificio (Velletri) e oggetti votivi
testa di fanciulla (V secolo a.C. Ardea)
corredo funebre (650/630 a.C. dalla necropoli di Osteria dell'Orsa - Gabi)
sarcofago in un tronco di legno di quercia (650/630 a.C. dalla necropoli di Osteria dell'Orsa - Gabi)
oggetti provenienti dal Santuario di Diana (VII/I secolo a.C. Nemi)

 testa giovanile in terracotta (III secolo a.C. da Antemnae-Roma)
frontone del Tempio di Juno Moneta (età repubblicana - Segni)
rivestimento della trabeazione del tempio di Alatri (II secolo a.C.)

Sale 3/6 
             Satricum (Latina)

antefissa di Menade e Sileno in una danza amorosa (V secolo a.C. dal Tempio di Mater Matuta)
Sirena o Arpia (V secolo a.C. dal Tempio di Mater Matuta)
trono fittile e triade seduta (V secolo a.C. dal Tempio di Mater Matuta)
Sale 7/8
             Palestrina 
 
Tomba Barberini (VII secolo a.C. dalla necropoli della Colombella) 


corredo con oggetti in avorio  e bronzo della Tomba Barberini
Calici in avorio sostenuti da cariatidi e lamine d'argento della Tomba Barberini
corredo funebre della Tomba Barberini
trono Barberini
labete in bronzo
particolare del labete in bronzo

Tomba Bernardini (VII secolo a.C. della necropoli della Colombella)


coppa di vetro blu
oggetti in argento e bronzo e affibbiaglio d'oro
corredo della Tomba Bernardini

Collezione Barberini (IV/III secolo a.C. dalla necropoli della Colombella)

cista in bronzo (IV/III secolo a.C. dalla necropoli della Colombella)
particolare della cista con scena della Gara tra Apollo e Marsia
contenitori per il trucco e per la toilette

specchio con Vittoria tra Eracle e figura femminile seduta (IV secolo a.C.)
specchio con Eracle accolto nell'Olimpo (IV secolo a.C.)

E non mancano oggetti particolari come una protesi dentaria in oro!

protesi dentaria

www.villagiulia.beniculturali.it
Orario: martedì/domenica  8.30/19.30
             lunedì aperto SOLO se festivo
Costo: 8€
           prima domenica del mese GRATIS


La Villla Poniatowski si visita solo su prenotazione telefonica (06 3219698) fatta tra lunedì e venerdì (14.00/17.00) almeno due giorni prima.

Orario: martedì/sabato     9.00/13.30 
Costo:   visita compresa nel biglietto del museo (8€)

CONCLUSIONI
Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ha aggiunto al suo già ricco patrimonio espositivo un nuovo interessante ampliamento, in una cornice artistica interessante.
Peccato solo che la possibilità di vedere questa nuova sede museale sia limitata dalla mancanza di personale in sito.



4 commenti:

lukebdb ha detto...

Nel complimentarci per l'articolo, a nome del Museo di Villa Giulia avvisiamo che Villa Poniatowski di norma è temporaneamente chiusa. Sono previste aperture straordinarie che saranno comunicate sul sito e sui social media del museo, con prenotazione al numero 063226571.

lukebdb ha detto...

Nel complimentarci per l'articolo, a nome del Museo di Villa Giulia avvisiamo che Villa Poniatowski di norma è temporaneamente chiusa. Sono previste aperture straordinarie che saranno comunicate sul sito e sui social media del museo, con prenotazione al numero 063226571.

Raffaella ha detto...

Grazie mille per i complimenti e per la precisazione sulle modalità di visita di Villa Poniatowski!

Francesca Licordari ha detto...

Vi segnaliamo il nuovo orario di apertura di Villa Poniatowski. Dal 1° aprile 2017 fino al 24 febbraio 2018 aperta ogni sabato pomeriggio (15-18) e giovedì mattina (10-13). Nel mese di agosto 2017 apertura il mercoledì e giovedì pomeriggio (15-18).

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