domenica 1 maggio 2016

Roma: i giardini di Palazzo Colonna


Per completare la visita di Palazzo Colonna, un così prestigioso palazzo dell'aristocrazia romana, ricco di storia e di opere d'arte, bisogna visitare anche i suoi giardini, un'oasi verde nel centro di Roma.

La visita ha inizio uscendo dalla portafinestra della Sala Bellica del palazzo.

uscita dalla Sala Bellica del palazzo e ponte d'accesso ai giardini
Oltrepassata Via della Pilotta, percorrendo il primo dei quattro ponti che la scavalcano, ci si trova nell'area verde della residenza, tra boschetti di cipressi, aiuole di bosso, agrumi, allori e magnolie.

cavalcavia su Via della Pilotta tra il Palazzo Colonna e i suoi giardini
collegamento tra la Sala Ovale del palazzo e i giardini
facciata di Palazzo Colonna su Via della Pilotta e giardini
Oggi il giardino o "Giardino dei Colonnesi", come lo chiamavano un tempo i Romani, è ancora proprietà della famiglia Colonna, pur essendosi ridimensionato notevolmente rispetto al passato.

giardino di Palazzo Colonna
Non essendoci le Scuderie del Quirinale (XVIII secolo), la Pontificia Università Gregoriana (XX secolo), il Palazzo Koch Mengarini Carandini (fine XIX secolo), e neanche il Teatro Drammatico Nazionale oggi Palazzo dell'INAIL (XIX secolo), il giardino affacciandosi su Piazza di Montecavallo (oggi Piazza del Quirinale), aveva un'estensione diversa.

Giardino Colonna nel clivio del Quirinale (G.Vasi)
I giardini si devono a Filippo I Colonna, duca di Paliano e gran conestabile del Regno di Napoli, e furono realizzati sotto la direzione di Marcantonio Andreucci.
Avevano un'entrata nella parte opposta del palazzo, sull'attuale Via XXIV Maggio.

ingresso ai giardini di Palazzo Colonna su Via XXIV Maggio
Il portale coronato di statue di questo ingresso fu terminato nel 1618 e fu decorato con riferimento ad uno dei simboli araldici della famiglia, una sirena coronata, e alla vigna dei Colonna posta vicino a Marino.

portale monumentale dell'ingresso ai giardini
particolare del portale con sirena (simbolo araldico dei Colonna) e uva
Una doppia scalinata a balaustra fu aggiunta per colmare il dislivello stradale creato sotto Pio IX.

doppia scalinata dell'ingresso ai giardini
Nel 1713, circa un secolo dopo, Filippo II Colonna portò a compimento la realizzazione dei giardini, e volle celebrare il suo famoso avo Marcantonio II Colonna con una statua, dove il comandante della flotta pontificia, trionfatore nella battaglia contro i Turchi a Lepanto il 7 ottobre 1571, viene ritratto come un imperatore romano.

edicola con statua di Marcantonio II Colonna circondata da altre statue
Marcantonio II Colonna in vesti di imperatore romano
Dalla parte opposta, nell'estremità orientale del giardino si trovava il Casino Nuovo, demolito nel 1923 per far posto alla Pontificia Università Gregoriana, ma di cui rimane una parte del prospetto con arcate e statue.

a destra della foto prospetto sul giardino delle arcate del Casino Nuovo
Il giardino si compone di tre grandi terrazzamenti che colmano il dislivello tra Via della Pilotta su cui sorge il palazzo e il Piazzale del Quirinale.

Nel primo livello, quello inferiore, si trova un giardino all'italiana con siepi di mirto e bosso che delimitano le aiuole.

primo livello del giardino
Per risalire il clivio si percorrono due scalinate tra le quali scorre l'acqua proveniente dal secondo livello del giardino, che crea giochi d'acqua tra statue e teste raffiguranti personaggi antichi.

doppia scalinata con cascatelle d'acqua
scalinata con giochi d'acqua e statue
statua lungo la scalinata

giochi d'acqua
statue lungo la scalinata
teste di statue che coronano le terrazze
galera in peperino che allude alle imprese di Marcantonio II Colonna a Lepanto
Al secondo livello si trova un ninfeo à rocaille e con un mosaico nel quale sono raffigurati i simboli araldici della famiglia Colonna (sirene e colonna) e trofei.

ninfeo del giardino
ninfeo à rocaille e con mosaico
simboli araldici della famiglia Colonna
trofei e girali
Al terzo livello si trova l'ingresso a Villa Colonna (qui è vietato l'accesso ai visitatori), che presenta aiuole alberate.

ingresso a Villa Colonna
Villa Colonna
Al termine di questa parte del giardino si trova il portale monumentale su Via XXIV Maggio citato in precedenza.

viale di Villa Colonna al temine del quale s'intravede il portale monumentale su Via XXIV Maggio
facciata di Villa Colonna su Via XXIV Maggio tra l'ingresso monumentale ai giardini e le Scuderie del Quirinale
fregio decorativo con sirena (simbolo araldico dei Colonna) della facciata di Villa Colonna
 particolare della facciata di Villa Colonna con sirena (simbolo araldico dei Colonna)
Da questo livello del giardino si può ammirare un bellissimo panorama su Roma e sulle cupole delle sue chiese più importanti.

terrazza panoramica del giardino di Palazzo Colonna
panorama dal giardino di Palazzo Colonna
panorama dal giardino di Palazzo Colonna
Nel post in cui parlo della storia del Palazzo Colonna ho già riferito che il palazzo sorse sulle rovine del grande Tempio di Serapide, costruito da Caracalla.

ricostruzione del Tempio di Serapide
Sulle vestigia del tempo i Colonna eressero la cosiddetta Torre Mensa, così chiamata perché dimezzata dai Caetani in età medievale.
La torre, che con la Torre Colonna costituiva il sistema difensivo intorno al palazzo, venne poi definitivamente abbattuta dai Colonna nel XVII secolo.

Torre Mensa e palazzo sui ruderi del Tempio di Serapide nel XVI secolo
resti dell'antico Palazzo Colonna e del Tempio di Serapide
Nel giardino si possono vedere ancora i giganteschi frammenti della trabeazione del tempio romano, rimasta in piedi fino al 1630.

ricostruzione della trabeazione del Tempio di Serapide
resti della trabeazione del Tempio di Serapide
resti della trabeazione del Tempio di Serapide
resti della trabeazione del Tempio di Serapide
resti della trabeazione del Tempio di Serapide
Sono anche presenti nel giardino tre antichi sarcofagi romani.

sarcofago romano
sarcofago romano
sarcofago romano
Nel XIX secolo i Colonna vendettero la parte dei giardini che confina con il Convento di S.Silvestro al Quirinale.

http://www.galleriacolonna.it
Orario: sabato mattina   9.00/13.15
             visite guidate in italiano incluse nel biglietto alle 10.00, alle 11.00 e alle 12.30
Costo:   Galleria  15€
             visita accompagnata all'Appartamento Principessa Isabelle + Galleria  25€
             visita accompagnata al giardino + Galleria 20€
             visita Galleria + Appartamento Principessa Isabelle + giardino  30€


ATTENZIONE: le visite al giardino sono possibili nella bella stagione e se le condizioni meteorologiche lo permettono.


CONCLUSIONI
La visita ai giardini di Palazzo Colonna è il giusto completamento per la conoscenza di quest'area centrale di Roma che in passato è stata protagonista della vita aristocratica di un'illustre famiglia.
Abbiamo visitato i giardini in una'afosa giornata di agosto, ma il verde riposante e ombroso, e lo scorrere dell'acqua lungo la scalinata ha reso molto piacevole questo nostro breve ma affascinante passaggio in un luogo d'arte e di storia.

7 commenti:

Giovanni ha detto...

Ma che spettacolo! Grazie tante per aver scritto questo bell'articolo! Le foto sono magiche, come lo sono questi giardini. Sono venuto qui perché volevo sapere se la visita include anche la parte detta Villa Colonna (proprio grazie a quest'articolo ho saputo del nome di questo livello dei giardini), e mi dispiace un po’ che no, non si possono visitare. Ma forse sia meglio così: certe parti sono meglio lasciate misteriose e irraggiungibili. A Roma certamente non mancano giardini spettacolari! Ne vedo molti nelle imaggini satellitari di Google e Bing, e molti non hanno nome o sono chiusi al pubblico. Ho solo una domanda: dove precisamente si trova questa parte dei giardini che i Colonna hanno venduto? Spero che il pacchetto galleria/apartamenti/giardino di 30 € comporti la visita guidata, e non una visita regolare, e includa la visita del cortile detto della Cavallerizza, e quel altro cortile, fra il cortile della Cavallerizza e Via della Pilotta.

Raffaella ha detto...

Quando noi abbiamo visitato Palazzo Colonna, le visite alla Galleria erano libere, o se si voleva si poteva seguire una visita guidata a orari stabilti; le visite ai giardini erano accompagnate; l'Appartamento della Principessa Isabella era visitabile solo seguendo la visita guidata.
Per quel che riguarda il Cortile con la colonna al centro si può vedere dalle finestre della galleria o dall'ingresso al palazzo posto in Piazza SS.Apostoli, mentre l'altro cortile lo abbiamo attraversato al termine della visita all'Appartamento della Principessa Isabella, per rientrare nella Galleria.
La parte dei giardini che i Colonna hanno venduto non so esattamente quale sia.

Giovanni ha detto...

Raffaella, grazie moltissime per tutte queste informazioni e foto stupende. E come se io stesso fossi stato là. Riguardo alla parte del giardino che i Colonna hanno venduto, pensavo che forse la guida possa aver detto qualcosa, ma non importa tanto. Forse si può dedurre qualche cosa dale imagini satellitari.

Robert Culat ha detto...

Grazie mille per le fotografie dei ruderi del tempio di Serapide!

Raffaella ha detto...

Grazie Robert! Sono contenta tu le abbia apprezzate!

Anonimo ha detto...

Grazie!!

Anonimo ha detto...

Grazie!!

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