Ravenna, oltre ad essere una città d'arte nota per i suoi mosaici e gli otto siti inseriti dall'Unesco nella lista dei Patrimoni dell'Umanità, è anche una città del buon cibo.
I suoi prodotti e piatti tipici spaziano dai "cappelletti" ai "passatelli", dalle tagliatelle al ragù agli "strozzapreti", dalla carne suina
Mora romagnola al castrato, dalle cozze al pesce azzurro, dalla piadina fritta a quella accompagnata con gli affettati tipici o con il formaggio squacquerone, finendo con una porzione del dolce al cucchiaio detto "zuppa inglese".
Il "
cappelletto", detto in Romagna
caplét, è fatto con ripieno di lonza di maiale, cappone, ricotta e stracchino, ma la variante ravennate ha un ripieno di solo formaggio e viene cucinato tradizionalmente in un brodo di cappone.
Il nome della pasta chiamata "
strozzapreti" derivererebbe dal fatto che le massaie durante i periodo della dominazione pontificia, erano costrette a preparare questo tipo di pasta senza le uova che avevano dovuto dare ai preti come tributo.
La massaia mentre impastava la sua pasta con solo l'acqua si augurava quindi che le sue uova strozzassero il prete.
Un altro piatto tipico sono i "
passatelli".
Gli ingredienti che li compongono sono pan grattato, uova, parmigiano, noce moscata e scorza di limone, e vengono cotti nel brodo di carne.
La "
piadina" romagnola, fatta di farina di grano tenero, acqua, sale e strutto o olio di oliva, è uno
street-food che ha ottenuto il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) dalla Comunità Europea.
CURIOSITÀ: la
piadina è stata degustata anche nello spazio: l'equipaggio dell'ISS (Stazione Spaziale Internazionale), composto da Samantha Cristoforetti, Anton Shkaplerov e Terry W.Virts, l'ha mangiata in assenza di gravità.
La "
zuppa inglese" è nata a Ravenna nel XVI secolo ed è chiamata così perché è la rielaborazione di un dolce inglese.
Tutti questi piatti vengono poi accompagnati da vini romagnoli come il
Trebbiano, l'
Albana, il
Sangiovese, il
Pagadebit...
I piatti poi sono conditi con il
sale di Cervia, dal retrogusto dolce.
Si producono circa 50.000 quintali all'anno di sale.
RISTORANTE ANTICA OSTERIA AL GALLO DAL 1909
http://www.algallo1909.it/
Via Maggiore 87
0544 213775
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Antica Osteria del Gallo dal 1909 |
GIUDIZIO
L'
Antica Osteria al Gallo dal 1909 è uno dei locali storici d'Italia.
Infatti da come si può capire dal nome è un locale aperto nel 1909 appena fuori la porta di Ravenna dalla famiglia Turicchia che da ormai quattro generazioni porta avanti questa attività.
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ingresso dell'Antica Osteria del Gallo dal 1909 |
Nacque come "Stallatico del Gallo con uso Locanda" ma la locanda fu distrutta da un bombardamento nel 1944, mentre la casa di famiglia e il ristorante si salvarono dai danni provocati dalla guerra.
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sala principale del ristorante |
Sono passati di qui personaggi famosi come il politico cecoslovacco Alexander Dubček, il violoncellista russo
Mstislav Rostropovich, lo scrittore spagnolo Manuel Vazquez Montalban, il giornalista Sergio Zavoli, il direttore d'orchestra Riccardo Muti...
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sala del ristorante |
La sala principale del ristorante è arredata in stile liberty, con una moltitudine di oggetti, quadri, sculture e vetrate che fanno immergere in un'atmosfera intima e raffinata, direi dannunziana.
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particolare dell'arredamento della sala |
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particolare dell'arredamento delle sale |
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particolare dell'arredamento delle sale |
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particolare dell'arredamento delle sale |
Sul fondo della sala si apre un piccolo accogliente giardino.
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giardino del ristorante |
Nel menù compaiono molti piatti della tradizione ravennate e non solo, realizzati con ingredienti freschi e di qualità.
La pasta è fatta, come da tradizione, in casa.
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Fiori di zucca con salsa delicata |
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Vellutata di zucchine e gamberetti |
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Cappelletti di Ravenna con ragù romagnolo |
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Cappelletti di Ravenna con tartufo |
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Zuppa inglese |
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Semifreddo agli amaretti |
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meringhe alle mandorle offerte con il caffè |
Il servizio è accurato e gentile.
Insomma un locale che dell'osteria ha solo il nome, essendo a tutti gli effetti un ristorante che oltre per la
location particolare, merita una visita anche per assaporare le proposte gastronomiche offerte.
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RISTORANTE OSTERIA DEL TEMPO PERSO
http://www.osteriadeltempoperso.it/
Via Gamba 12
0544 215393
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Osteria del Tempo Perso |
GIUDIZIO
L'
Osteria del Tempo Perso è un ristorante del centro storico di Ravenna, non lontano dalla
Basilica di S.Vitale e dal
Mausoleo di Galla Placida.
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sala dell'Osteria del Tempo Perso |
Di "osteria" ha solo il nome: è infatti un ristorante che, anche se ambientato in un locale dallo stile rustico, con pareti di un caldo arancione sfumato, riesce a trasmettere un'atmosfera intima ed accogliente con i suoi libri, bottiglie di vino e foto "artistiche" di artisti.
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sala dell'Osteria del Tempo Perso |
Il suo menù è più incentrato sui piatti a base di pesce, ma la lista, pur non essendo molto estesa, comprende anche piatti di carne.
La cucina unisce la creatività alla tradizione.
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amuse bouche |
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Crudo di pesce |
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Polpo con tartare di olive |
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Ombrina con guazzetto di molluschi |
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Aspic di pesche |
I piatti che abbiamo avuto modo di degustare non hanno deluso le nostre aspettative: ben cucinati e con una giusta sapidità.
Il pesce, anche quello crudo, era molto fresco.
Il pane è fatto in casa.
Più estesa è invece la lista dei vini.
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il vino da noi scelto |
I piatti sono ben presentati.
Il servizio è attento ma non invadente.
A tutti gli effetti un buon indirizzo, dove mangiar bene e passare una buona serata con musica jazz di sottofondo.
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RISTORANTE/OSTERIA CA' DE VEN
www.cadeven.it
Via Corrado Ricci 24
0544 30163
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Ca' de Vèn |
GIUDIZIO
Questo ristorante storico di Ravenna è vicino alla
Tomba di Dante.
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ingresso della Ca' de Vèn |
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vetrina della Ca' de Vèn |
Il locale si trova ospitato al piano terra di
Palazzo Rasponi (chiamato anche "Domus Magna" o anche "Torre S.Francesco"), un palazzo-fortezza quattrocentesco che è stato, oltre la residenza per più generazioni della famiglia da cui ha preso il nome, occupato dalle milizie veneziane durante il secondo periodo della dominazione veneta, è divenuto una locanda col nome di "Osteria della Corona" nel XVIII secolo, poi una drogheria rinomata (Drogheria Bellenghi) e infine nel 1975 è divenuto un'enoteca.
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Palazzo Rasponi sede della Ca' de Vèn |
Le sale del locale hanno alti soffitti con volte ad ombrello, con decorazioni di gusto eclettico, realizzate a secco con tempera grassa, che risalgono al 1850/1880.
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soffitto di una sala della Ca' de Vèn |
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soffitto di una sala della Ca' de Vèn |
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soffitto di una sala della Ca' de Vèn |
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soffitto di una sala della Ca' de Vèn |
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sala d'ingresso con bancone |
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una saletta del locale |
Ancor oggi sugli scaffali ottocenteschi dell'ex drogheria sono esposte le bottiglie dei vini romagnoli che da sempre l'enoteca propone.
Sugli scaffali sono anche conservati libri e riviste in dialetto romagnolo e sui tavoli o nelle vetrine oggetti
vintage, in particolar modo statuette di donne dalle forme esuberanti.
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scaffali con libri e riviste |
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oggetti vintage |
In una delle sale c'è un lungo tavolo comune sormontato da botticelle di vino.
Un cortile è stato chiuso da una struttura in vetro.
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sala con tavolo in comune |
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sala con copertura in vetro |
Inizialmente in questa enoteca si potevano consumare piadine accompagnate da salumi e da un buon bicchiere di vino, mentre oggi il menù è più vario e include oltre a piatti della cucina tradizionale romagnola, anche qualche piatto più creativo.
Noi ci siamo fermati per il pranzo, e abbiamo assaggiato piatti della tradizione e non, accompagnati dalla piadina al posto del pane.
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Budino di Squacquerone, prosciutto croccante e mosto cotto |
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Tagliatelle ai funghi porcini |
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Insalata di gamberi e lenticchie |
Il servizio è molto veloce ed attento.
La presentazione dei piatti non è trascurata anche se i tavoli di legno sono apparecchiati con tovagliette di carta che simulano il gioco dell'oca con le illustrazioni dei monumenti di Ravenna.
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tovaglietta di carta della Ca' de Vèn |
Un locale da provare per assaporare l'atmosfera di un'osteria conviviale e dei piatti semplici e genuini.
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RISTORANTE OSTERIA L'ACCIUGA
www.osterialacciuga.it
Viale Baracca 74
0544 212713
GIUDIZIO
L'entrata di questo ristorante del centro storico non attira molto l'attenzione, essendo arretrata rispetto alla strada.
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ingresso dell'Osteria l'Acciuga |
Quando si entra nel locale però si è subito catapultati in un un ambiente marino...anzi in "sottomarino"!
L'ambientazione di questo ristorante simula infatti l'interno di un sommergibile, con oblò e oggetti che richiamano un viaggio negli abissi.
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sala del ristorante Osteria l'Acciuga |
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sala del ristorante Osteria l'Acciuga |
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sala del ristorante Osteria l'Acciuga |
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sala del ristorante Osteria l'Acciuga |
In fondo alla sala del locale si trova una zona bar con bancone, rischiarata da una vetrata.
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zona bar del locale |
Abbiamo visitato questa osteria/cicchetteria all'ora di pranzo, e la clientela sembrava essere locale (di solito è un buon segno!).
Il menù principalmente composto da piatti di pesce, varia ogni giorno in base al pescato.
Non vi era una grande possibilità di scelta, ma spesso questo è sinonimo di freschezza dei piatti che vengono cucinati espressamente.
La scelta ha in ogni caso soddisfatto le nostre aspettative.
Come si può immaginare le loro specialità vertono sull'ingrediente che ha dato nome al locale: l'acciuga.
Abbiamo quindi scelto piatti che la vedevano protagonista.
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le "Nostre Acciughe" con pane tostato e burro |
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Spaghetti con le alici |
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Cappellacci con ragù di mare |
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pane servito in scatole di filetti d'acciuga |
Ottimi anche i sorbetti, che come ci è stato detto sono realizzati con frutta coltivata dal padre dello chef.
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sorbetto all'anguria |
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sorbetto di pesca |
Il servizio è stato attento e veloce.
Se non avessimo avuto fretta era l'occasione per assaggiare qualche altro piatto.
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B&B M CLUB
http://m-club.it/
Piazzetta Gandhi 26
333 9556466
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B&B M Club |
GIUDIZIO
Abbiamo scelto questo B&B per la sua ottima posizione all'ingresso dell'area pedonale, vicino alla zona monumentale che comprende il
Mausoleo di Galla Placidia, la
Chiesa di S. Vitale e il
Museo Nazionale.
Il suo ingresso si trova nella piazzetta di fronte alla cinquecentesca
Porta Adriana.
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Porta Adriana |
La struttura è stata ricavata in un palazzetto del XV secolo, molto ben ristrutturato.
Salita una rapida scala si giunge nella sala d'ingresso del B&B e si avverte subito l'atmosfera di accoglienza che questi alloggi offrono, sia dalla gentilezza che contraddistingue il proprietario, che dall'arredamento degli ambienti, curati come una vera casa.
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ingresso al primo piano del B&B |
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sala d'ingresso del B&B |
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scala d'accesso al secondo piano e scaletta d'ingresso ad una camera |
Abbiamo soggiornato in quest'ottimo B&B per due notti.
Non essendoci disponibile la stessa stanza per due notti consecutive abbiamo occupato due camere differenti: la
Camera Bianca e la
Camera Verde.
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vano d'ingresso alle camere |
La
Camera Bianca della prima notte ha un arredamento di stile gustaviano ed è interamente dedicata al colore bianco con quale tocco di colore in qualche particolare.
E' provvista di una scrivania e di due comode poltrone per rilassarsi.
La camera è stata ricavata nel sottotetto e quindi ha un soffitto spiovente con travi a vista.
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Camera Bianca |
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Camera Bianca |
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Camera Bianca |
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particolare della testata del letto |
Il suo bagno moderno e funzionale ha una spaziosa doccia.
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bagno della Camera Bianca |
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bagno della Camera Bianca |
La seconda notte l'abbiamo passata nella
Camera Verde, più spaziosa della precedente, sempre con tetto spiovente.
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Camera Verde |
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Camera Verde |
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Camera Verde |
Il colore predominante di questa stanza è chiaramente il verde, in una tonalità tenue.
Il letto in ferro è sormontato da un drappo che lo valorizza.
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ciel de lit |
In un angolo rialzato della stanza è posto un piccolo tavolino con sedia, che crea un'atmosfera provenzale.
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angolo provenzale della Camera Verde |
Data la spaziosità della stanza, in un altro angolo è posto un tavolo con quattro sedie.
Anche questa camera è provvista di un bagno confortevole con doccia.
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bagno della Camera Verde |
La colazione è servita in un ambiente che con la sua carta da parati con rami d'edera, richiama il terrazzino e il giardino sottostante.
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sala della colazione |
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sala della colazione |
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sala della colazione |
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angolo della sala della colazione |
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terrazzino della sala della colazione |
Per quel che riguarda la colazione amplierei la scelta.
Ci siamo trovati in ogni caso molto bene in questa struttura e per questo ve la consiglio senza alcun dubbio per la sua pozione, per la pulizia e la cura del dettaglio.
Ottimo il rapporto qualità/prezzo.
CONCLUSIONI
A Ravenna, come in Romagna in generale, non è difficile trovare qualcosa di buono d'assaggiare e da ricordare, grazie sia alle ottime materie prime prodotte in questa regione, che alla tradizione culinaria di questa terra.
Bisogna quindi concedersi il piacere della buona cucina, senza guardare molto al conteggio delle calorie...alla dieta possiamo pensarci quando torneremo a casa!
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