giovedì 20 febbraio 2020

Padova: il Battistero della Cattedrale, capolavoro di Giusto de' Menabuoi


Il Battistero della Cattedrale di Padova, edificio romanico costruito nel XII secolo e rimaneggiato nel XIII, venne consacrato nel 1281 e dedicato a S.Giovanni Battista.

Duomo e Battistero
Il Battistero sorge alla destra del Duomo, ha una pianta quadrata con alto tamburo circolare e cupola.
Sul lato Est presenta un'abside con cupoletta.
L'esterno dell'edificio è decorato con archetti ciechi e lesene.

Battistero della Cattedrale
Purtroppo durante la nostra visita era in corso un restauro degli affreschi che non ci ha permesso una visuale completa del ciclo e quindi la mia descrizione, per la mancanza d'immagini, risulterà parziale.
La decorazione interna ad affresco venne commissionata a Giusto de' Menabuoi da Fina Buzzaccarini, principessa coltissima, ispiratrice di artisti e poeti, moglie del Signore di Padova Francesco I da Carrara detto il Vecchio.

iscrizione con nome dell'esecutore degli affreschi e della committente
Il ciclo di affreschi che ha per tema la Storia della Salvezza, considerato il capolavoro di Giusto de' Menabuoi, venne iniziato nel 1375 e terminò nel 1378.
Il programma iconografico deve essere stato suggerito da un teologo esperto, vicino alla committente.

affreschi del Battistero
affreschi del Battistero
 In questi affreschi si avverte una laicizzazione della storia sacra, con la partecipazione alla Storia della Salvezza di uomini e donne vissuti nel Trecento.
Sono infatti raffigurate personalità della corte Carrarese: oltre a Fina Buzzaccarini e a Francesco I da Carrara, sono stati effigiate negli affreschi tre loro figlie (Nascita di S.Giovanni Battista), la sorella della committente, Suor Anna Buzzaccarini (Imposizione del nome), e anche Francesco Petrarca (Miracoli di Cristo), che era stato nominato canonico dell'adiacente Duomo.
Le pareti e le coperture del Battistero sono interamente affrescate con un centinaio di scene.
Le scene raffigurate sono separate da cornici dipinte a finto marmo.

Nella cupola il pittore ha dipinto il Paradiso.

cupola: Paradiso / tamburo: Genesi
Al centro della cupola è raffigurato Cristo Pantocratore circondato da Angeli disposti a cerchi concentrici.

cupola: Cristo Pantocratore
cupola: schiere di Angeli e Santi
Nella cupola è anche dipinta la Madonna, tramite tra Cristo e l'umanità, accompagnata da una duplice schiera di Angeli e da una triplice schiera di Santi.
Nella schiera più esterna sono rappresentati 37 Santi venerati a Padova.

cupola: Madonna e Santi
L'ordine di grandezza delle numerosissime figure che compaiono in questo affresco decresce di girone in girone, per mostrare la profondità della cupola.
Nel tamburo sono invece state rappresentate Storie della Genesi: la Creazione del Mondo, la Creazione di Adamo ed Eva, Adamo ed Eva con il frutto proibito, Adamo ed Eva rimproverati da Dio, Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso terrestre, Caino ed Abele offrono sacrifici a Dio, Caino uccide Abele, Dio Padre interroga Caino, Lamech uccide un fanciullo, Un Gigante ferito, Sepoltura di Adamo, Dio Padre ordina a Noè di costruire un'arca, Diluvio Universale, Noè ringrazia il Signore dopo il Diluvio, Noè ebbro, Torre di Babele, Abramo venera i tre Angeli, Abramo e i tre Angeli, Lot e la famiglia fuggono da Sodoma, Il sacrificio di Isacco, Isacco invia Isaù a caccia, Isacco benedice Giacobbe, Isacco respinge Isaù, Scala di Giacobbe, Giacobbe consacra la pietra a Dio, Riconciliazione tra Giacobbe e Isaù, Giacobbe all'abbeveratoio, Giacobbe lotta contro l'Angelo, Sogni di Giuseppe, Giuseppe racconta i suoi sogni ai fratelli, Giuseppe venduto dai fratelli.

Creazione del Mondo // Creazione di Adamo ed Eva
Adamo ed Eva con il frutto proibito / Adamo ed Eva rimproverati da Dio / Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso terrestre / Caino ed Abele offrono sacrifici a Dio / Caino uccide Abele / Dio Padre interroga Caino
Lamech uccide un fanciullo / Un Gigante ferito / Sepoltura di Adamo // Dio Padre ordina a Noè di costruire un'arca / Diluvio Universale / Noè ringrazia il Signore dopo il Diluvio / Noè ebbro
Torre di Babele / Abramo venera i tre Angeli / Abramo e i tre Angeli / Lot e la famiglia fuggono da Sodoma
Il sacrificio di Isacco / Isacco invia Isaù a caccia / Isacco benedice Giacobbe / Isacco respinge Isaù / Scala di Giacobbe /
Riconciliazione tra Giacobbe e Isaù
Giacobbe consacra la pietra a Dio / Giacobbe all'abbeveratoio / Giacobbe lotta contro l'Angelo / Sogni di Giuseppe /
Giuseppe racconta i suoi sogni ai fratelli / Giuseppe venduto dai fratelli
Le scene della Genesi si svolgono su uno sfondo a finto mosaico dorato, che riflette la luce.
Si può notare che nella scena della Creazione del Mondo la Terra, circondata da un'iride con sette colori (a raffigurare i sette Pianeti), è raffigurata come un planisfero con i Continenti come venivano rappresentati nella cartografia studiata a Petrarca.
planisfero raffigurato nella Creazione del Mondo

Nei quattro pennacchi sono dipinti gli Evangelisti accompagnati dal loro simbolo e da Profeti: S.Marco con i Profeti Osea e Giona, S.Matteo con i Profeti Isaia e Michea, S.Luca con Profeti Davide e Geremia, S.Giovanni tra i Profeti Ezechiele e Daniele.

pinnacolo: Profeta Isaia / S.Matteo e l'Uomo alato / Profeta Michea
pinnacolo: Profeta Osea / S.Marco e il Bue / Profeta Giona
Gli Evangelisti sono raffigurati in stanze illusionisticamente dipinte.
Lungo le tre pareti sono raffigurate le Storie di S.Giovanni Battista, le Storie di Maria e le Storie di Cristo.
Nella parete sinistra troviamo le scene che illustrano le Storie di S.Giovanni Battista.

parete sinistra con Storie di S.Giovanni Battista
Dall'alto: S.Zaccaria riceve l'annuncio della nascita di S.Giovanni Battista, la Nascita di S.Giovanni Battista, Imposizione del nome, la Predicazione di S.Giovanni Battista, il Battesimo di Gesù, S.Giovanni Battista in Carcere, i Miracoli di Gesù.

S.Zaccaria riceve l'annuncio della nascita di S.Giovanni Battista / Predicazione di S.Giovanni Battista
Nascita di S.Giovanni Battista / Battesimo di Gesù
Imposizione del nome / Miracoli di Gesù
S.Giovanni Battista in Carcere
Al di sotto di questi affreschi ci sarebbero dovute essere altre scene (Il Banchetto di Erode, la Decollazione di S.Giovanni Battista, Salomè porge alla madre Erodiade il vassoio con la testa del Battista, la Resurrezione di Lazzaro), che forse sono state staccate per restaurarle, perché non presenti al momento della nostra visita.
Fina Buzzaccarini compare con il marito Francesco I il Vecchio, la sorella Anna e Francesco Petrarca nella scena dei Miracoli di Gesù.
particolare: Fina Buzzaccarini, Francesco I il Vecchio, la sorella Anna e Francesco Petrarca

Sulla parete di fondo del Battistero, dove un tempo si trovava il sarcofago di Fina Buzzaccarini,  Giusto de' Menabuoi ha raffigurato le Storie di Maria.

parete di fondo
Dall'alto: la Presentazione di Maria al Tempio, l'Annunciazione, la Visitazione, la Strage degli Innocenti, S.Giovanni Battista affida Fina Buzzaccarini alla Vergine, Gesù tra i Dottori nel Tempio, l'Ingresso a Gerusalemme, S.Giovanni Battista con i devoti della fraglia, l'Ultima Cena.

Presentazione di Maria al Tempio / Strage degli Innocenti
Annunciazione
S.Giovanni Battista affida Fina Buzzaccarini alla Vergine
S.Giovanni Battista con i devoti della fraglia
Ultima Cena
La parete destra al momento della nostra visita risultava completamente coperta dai ponteggi, ma presenta le Storie di Cristo.

Dall'alto: la Natività di Gesù, l'Adorazione dei Re Magi, la Presentazione di Gesù al Tempio, la Chiamata degli Apostoli Andrea e Simon Pietro, la Vocazione di Matteo, le Nozze di Cana, l'Orazione nell'Orto dei Getsemani, il Bacio di Giuda, Gesù Cristo davanti a Pilato.

parete destra con le Scene di Cristo
Bacio di Giuda
CURIOSITÀ: sia nella scena dell'Ultima Cena che nella scena del Bacio di Giuda l'Apostolo Giuda è l'unico che viene raffigurato con un'aureola nera.
L'abside sporge dalla costruzione cubica sul lato che affaccia sulla piazza del Duomo.
Le pareti dell'abside sono decorate con 43 piccoli riquadri raffiguranti  Scene dell'Apocalisse.
E' questa una delle più complete rappresentazioni di questo libro del Nuovo Testamento.

abside con i riquadri dell'Apocalisse
dall'alto da sinistra verso destra: Gli Immolati a causa della Parola / Il Terremoto e il cielo squarciato / Gli Angeli trattengono i venti / S.Giovanni Evangelista mangia il piccolo libro / Figlio dell'Uomo con la falce e l'Angelo / Gerusalemme celeste
dall'alto:Quarto Angelo che suona la tromba / Bestia con sette teste / Secondo Angelo annunciante la caduta di Babilonia
dall'alto: Quinto Angelo che suona la tromba / Trionfo dell'Agnello apocalittico / Gesù Cristo Vittorioso
dall'alto da sinistra verso destra: Visione apocalittica di S.Giovanni Evangelista / Secondo Angelo che suona la tromba / Terzo Angelo che suona la tromba / Donna incinta e il drago / S.Michele Arcangelo combatte contro il drago /Donna a cavallo del drago
CURIOSITÀ : nella scena della Visione apocalittica di S.Giovanni Evangelista Giusto ha raffigurato sette chiese di Padova: la Cattedrale con il Battistero, la Chiesa del Santo, la Chiesa di Sant'Agostino, la Chiesa di Santa Giustina, la Chiesa di S.Sofia, la Chiesa degli Eremitani ed un edificio non riconosciuto.

Nei quattro pinnacoli dell'abside sono raffigurati i Quattro Cavalieri dell'Apocalisse.

a destra: Cavaliere apocalittico con bilancia / lunetta: Dio Padre affida all'Agnello i destini degli uomini
a sinistra: Cavaliere con arco che cavalca un cavallo bianco /a destra: Cavaliere apocalittico su un cavallo rosso
a destra: Cavaliere dell'Apocalisse / al centro dell'arco: Essere vivente consegna agli Angeli sette coppe
Nella cupola dell'abside è stata affrescata la Pentecoste.

cupoletta dell'abside: Pentecoste
CURIOSITÀ: In un riquadro è raffigurata la "bestia con sette teste" sormontate da tiare papali (in alcune teste anche doppie).
Non si è ancora svelato il mistero di questa raffigurazione, ma probabilmente si pensa abbia un valore politico legato alla Cattività Avignonese.

bestia con sette teste e tiare papali
Il polittico che si trova sopra l'altare è stato anch'esso dipinto a tempera su tavola da Giusto de' Menabuoi.

Polittico (Giusto de' Menabuoi)
Sono raffigurati la Madonna in trono col Bambino, Storie della vita di Gesù e di S.Giovanni Battista e Dottori della Chiesa.
Nella predella sono raffigurati gli stemmi dei committenti, le mezze figure degli Apostoli e una Pietà.

particolare del Polittico (Giusto de' Menabuoi): Dottori della Chiesa, Scene della vita di Gesù e Apostoli
particolare del Polittico (Giusto de' Menabuoi): Dottori della Chiesa, Battesimo di Gesù, Madonna col Bambino, Scene della vita di Gesù, Pietà e Apostoli
particolare del Polittico (Giusto de' Menabuoi): Dottori della Chiesa, Scene della vita di Gesù e Apostoli
Nel presbiterio sono state affrescate un'Ascensione e una Pentecoste.

presbiterio : Ascensione
Nella controfacciata sono raffigurate dall'alto: la Fuga in Egitto, la Crocifissione, la Discesa di Gesù agli Inferi, la Trasfigurazione di Gesù, il Sepolcro vuoto.

controfacciata: Discesa di Gesù agli Inferi
controfacciata: Crocifissione
Sepolcro vuoto

Al centro del Battistero si trova una vasca battesimale del 1260, opera di Giovanni da Firenze.

vasca battesimale (Giovanni da Firenze - 1260)
particolare della vasca battesimale (Giovanni da Firenze - 1260)
La vasca ha sostituito nel Quattrocento il sepolcro di Francesco I da Carrara qui posizionato nel 1393: nel 1405 i soldati veneziani demolirono la monumentale sepoltura e coprirono con pittura verde i numerosi emblemi della casata Carrarese.

Di questo monumento sono rimasti solo i grifoni conservati ai Musei Civici degli Eremitani.

Il sarcofago di Fina Buzzaccarini, anch'esso andato distrutto, era stato collocato invece sul lato occidentale del battistero, riducendo l'accesso che lo metteva in comunicazione con il chiostro.

Dai pochi lacerti riportati alla luce dopo il restauro, si deduce che il Battistero fosse stato affrescato anche esternamente (un frammento conservato al Museo Diocesano raffigura un fanciullo, forse un membro della famiglia dei Carraresi).


Orario: 10.00/18.00
CHIUSO Natale, Capodanno e Pasqua
Costo: 2,50€
GRATIS: se si acquista la PADOVA CARD (48 ore 16€ - 72 ore 21€)


CONCLUSIONI
Giusto de' Menabuoi ha saputo realizzare nel Battistero della Cattedrale l'annullamento della separazione tra architettura, pittura e scultura.
Ha creato una spazialità di tipo illusionistico, una sintesi tra forma e colore.
E' stato un vero peccato non aver potuto vedere per intero il ciclo di affreschi che questo artista ha dipinto in questo sito che, visto esternamente, non si immagina così riccamente decorato nel suo interno.
Speriamo che i restauri finiscano presto, per poter rivedere il ciclo interamente e nei suoi vividi colori.

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