GYOR
SITO TURISTICO www.turizmus.gyor.hu
Gyor è la principale città dell'Ungheria nord-occidentale, nel Transdanubio settentrionale, a metà strada tra Vienna e Budapest.
Sorge alla confluenza dei fiumi Danubio, Raba e Rabca, e per questo viene chiamata "la città dei fiumi", ed è collocata non lontana dalla frontiera con la Slovacchia.
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ponte sul Raba |
L'antica Arrabona, fondata dai Celti, fu poi occupata dai Romani che la trasformarono in un forte militare stanziandoci la loro cavalleria ausiliaria.
I Magiari ne fecero una sede vescovile.
Fu presa dai Turchi nel 1594 ma divenne successivamente una delle fortezze ungheresi più inaccessibili.
Le tracce del suo passato si riscontrano nei suoi bei palazzi e monumenti.
Il centro storico conserva un bastione residenziale del XIII secolo.
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bastioni medievali |
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Palazzo Vescovile |
Il
Palazzo vescovile venne costruito per difendersi dalle invasioni turche.
Il primo castello venne costruito nel XI secolo durante il regno di re Santo Stefano, ma non ne rimane traccia.
La sua torre è stata costruita nel '300 , ma rimane solo la parte inferiore.
La parte alta della torre invece è del '700, periodo in cui il palazzo fu rinnovato in stile barocco.
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facciata Palazzo Vescovile |
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cattedrale |
La
cattedrale originale risaliva al XI secolo, ma venne distrutta dai mongoli nel 1240.
Venne così ricostruita in stile gotico, con due torri che vennero distrutte da un incendio nel XVI secolo.
La facciata è neoclassica.
Il suo interno fu ridisegnato nel '600 da Giovanni Rava.
Le pale d'altare sono del pittore Franz Anton Maulbertsch.
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navata della cattedrale |
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erma di S.Ladislao |
La cappella gotica di Szent Laszlo (S.Ladislao) del XV secolo, conserva la sacra
erma in argento dorato che racchiude le ossa del Santo, portate qui nel 1607 dopo essere state prese dalla tomba di Nagyvarad.
E' questo uno dei più bei reliquiari d'Europa, la sola autentica rappresentazione di un re della dinastia Arpad.
Viene portata in processione ogni anno il 27 giugno.
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altare della Vergine |
La cattedrale conserva anche un'altra meta di pellegrinaggio, l'
icona della Vergine posta sopra un altare, proveniente dall'Irlanda nel 1665.
Si dice che durante la festa del santo Patrono il 17 marzo 1697 pianse lacrime di sangue.
Orari: 8.00/12.00 14.00/18.00
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icona sacra della Vergine |
Vicino alla Cattedrale si trova la statua dell'Arca dell'Alleanza, rappresentante due angeli che sorreggono l'Arca.
Si narra che un soldato bigamo e disertore avesse trovato rifugio nel monastero dei gesuiti e che avesse partecipato, per raggiungere un ulteriore rifugio, alla processione del Corpus Cristi vestito da chierichetto. I soldati asburgici lo riconobbero e strapparono l'ostensorio dalle mani del prete.
La scultura fu eretta nel 1731 da re Carlo III per invocare il perdono per l'ingiuria fatta al Sacro Sacramento.
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Arca dell'Alleanza |
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piazza Szechenyi |
Sulle vie del centro di Gyor s'affacciano numerosi palazzi signorili, dalle facciate barocche, colorati di giallo, rosa o verde.
La grande
Piazza Szechenyi, dal pavimento lastricato di ciottoli, è circondata da begli edifici che ne fanno un salotto.
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piazza Szechenyi |
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Colonna Mariana |
Nel suo centro si trova la
Colonna Mariana con Santo Stefano, San Giovanni Battista, Sant'Antonio da Padova e San Leopoldo (patrono dell'Austria).
Su una colonna si trova la Vergine Maria (Signora Protettrice dell'Ungheria) che tiene in mano la corona ungherese e in braccio il Bambino Gesù.
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chiesa di Sant'Ignazio di Loyola |
La
chiesa di Sant'Ignazio di Loyola fu
costruita dai gesuiti con
progetto di Baccio del Bianco su modello della chiesa del Gesù a Roma tra il 1634 e 1641, e con torri erette nel XVIII secolo. Passò poi ai monaci benedettini nel 1802.
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navata di Sant'Ignazio di Loyola |
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pulpito |
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altare |
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soffitto di Sant'Ignazio di Loyola |
Il suo interno è un tripudio barocco. Vi si trova un pulpito del 1757.
Dopo lo scioglimento dell'Ordine dei gesuiti, i benedettini costruirono i due campanili.
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Museo della Farmacia |
Sulla stessa piazza sussistono l'edificio bianco del
Centro culturale, il
Museo della Farmacia, e altri due musei, la
Collezione Imre Patko e il
Museo Xantus Janos.
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Centro culturale |
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chiesa dei Carmelitani |
Altra chiesa importante di Gyor è la
chiesa dei Carmelitani, in stile barocco con facciata con caratteri in stile italiano, costruita tra il 1721 e il 1725 con annesso monastero.
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piazza della chiesa dei Carmelitani |
RISTORANTE LA MAREDA
www.lamareda.hu
Apaca Utca 4
09 65 10 980
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esterno del ristorante "La Maréda" |
GIUDIZIO
Un elegante ristorante nel centro di Gyor, posto in un edificio del 1617.
Il nostro tavolo si trovava nell'accogliente "sala piccola", in un ambiente con pareti in legno con riquadri dipinti e con apparecchiatura curata nei particolari.
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"sala piccola" del ristorante |
La cucina è ungherese, molto delicata ed elaborata con maestria.
I piatti sono ben presentati e serviti da personale molto professionale.
Un indirizzo che ci ha piacevolmente convinti sulla cucina ungherese.
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entrèe |
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fegato d'oca |
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petto d'anatra con purè di patate |
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duetto d'anatra: fegato e coscia |
RISTORANTE JOHN BULL PUB
Aradi Vertanuk utca 3
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esterno del ristorante |
GIUDIZIO
Posto in un palazzo di stile secessionista, non lontano dai bastioni e dalla chiesa dei Carmelitani, questo locale più che un pub è un ristorante accogliente e curato.
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interno del ristorante |
Il suo arredamento ricorda certamente un pub inglese, ma il cibo è decisamente migliore.
I piatti di carne d'anatra da noi scelti erano davvero ottimi, e le porzioni molto abbondanti.
Si può scegliere di entrare anche solo per bere qualcosa, il servizio è attento e il personale affabile.
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petto d'anatra con salsa alle amarene |
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coscia d'anatra con crauti al miele e purè |
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ABBAZIA DI PANNONHALMA
SITO TURISTICO www.bences.hu
Ad una ventina di chilometri a sud di Gyor si trova il secondo monastero al mondo per dimensioni dopo Montecassino.
Da 1000 anni è la sede dei monaci benedettini d'Ungheria.
E' iscritta nella lista del Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
Del complesso monastico fanno parte diversi edifici e istituti religiosi, tra i quali uno dei licei più importanti d'Ungheria.
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torre dell'abbazia |
L'abbazia fu edificata sul monte S.Martino, che prende il nome dal suo patrono S.Martino primo vescovo di Tours. Una leggenda dice dice che il santo sembra essere nato in Pannonia, ai piedi di questo monte.
Fu fondata dal Granduca Geza, il primo principe magiaro convertitosi al cristianesimo.
La prima chiesa fu costruita nel XI secolo. Nel 1137 l'edificio originale bruciò e sostituito da uno in stile romanico.
La chiesa in stile gotico come appare ai nostri giorni, fu eretta invece nel XIII secolo e consacrata nel 1224.
Durante l'occupazione turca il monastero fu abbandonato e il mobilio completamente distrutto.
Nel XVII secolo il complesso monastico fu restaurato in stile barocco.
Giuseppe II abolì l'ordine monastico benedettino e l'abbazia fu abbandonata.
I monaci tornarono dopo 15 anni.
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entrata al monastero |
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ingresso principale |
Il complesso monastico si può visitare con visite guidate.
Dal moderno centro visitatori, dopo aver guardato un film sulla vita monastica della durata di 15', si viene accompagnati da una guida all'interno del complesso monastico.
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scuola secondaria benedettina |
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torre occidentale |
La
torre occidentale è una costruzione neoclassica costruita nel XIX secolo.
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cripta | | |
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cripta |
Si accede alla
chiesa abbaziale (nella nostra visita nel marzo di quest'anno era solo parzialmente visibile perché in corso di restauro) e alla
cripta di arte cistercense.
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cripta |
Nel
chiostro costruito nel 1486 durante il regno di re Mattia, si trova la
Porta Speciosa con colonne in marmo rosso e sculture lignee del XIII secolo. Rappresentava una delle porte della Gerusalemme Celeste.
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chiostro |
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finestra del chiostro |
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Porta Speciosa |
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Porta Speciosa con raffigurazione di S.Martino |
Come tutte le abbazie benedettine, nell'abbazia di Pannonhalma i monaci si sono sempre occupati di copiare testi sacri e profani e di conservarne copie ed originali preziosi.
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biblioteca |
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sala piccola della biblioteca |
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biblioteca |
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volta della sala più piccola della biblioteca |
La biblioteca che si trova in questa abbazia è una delle maggiori biblioteche benedettine al mondo.
In essa sono conservati 360 mila volumi tra cui molti manoscritti medievali e incunabula.
l'interno della biblioteca è un bellissimo scrigno costruito nel XIX secolo in stile neoclassico.
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sala grande della biblioteca |
Lungo le pareti si trovano i ritratti di filosofi e scienziati, e la statue del re S.Stefano e del re Francesco I.
Sul soffitto sono raffigurate le 4facoltà universitarie medioevali: Legge, Medicina, Teologia e le Arti.
La visita si può concludere con una passeggiata nell'arboreto o nelle cantine dell'abbazia.
Noi per le cattive condizioni atmosferiche e per mancanza di tempo non abbiamo continuato la visita.
Nella boutique dell'abbazia nel centro visitatori (dove si trova anche un ristorante), si possono acquistare i vini di produzione dei monaci, e il loro liquore alle erbe.
Orari: le visite guidate partono all'inizio di ogni ora e durano 80' circa
nel 2012: marzo/aprile martedì/domenica 9.00/16.00
maggio lunedì/domenica 9.00/16.00
giugno/settembre lunedì/domenica 9.00/17.00
ottobre/11 novembre martedì/domenica 9.00/16.00
12 novembre/dicembre martedì/domenica 10.00/15.00
Costo 2000 F
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HOTEL AMADE CHATEAU *****
www.hotelamade.sk
+421 31 590 3800
930 25 Vrakun
Vrakun c.333
camera comfort 220€
colazione inclusa
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ingresso all'hotel |
GIUDIZIO
Un'oasi di pace, di raffinatezza e di cucina gourmet!
Questo hotel boutique si trova in Slovacchia, non lontano dal confine ungherese e da Gyor, nella zona naturalistica dell'isola fluviale di Zitny.
L'hotel a 5 stelle appartiene alla Historic Hotels of Europe, un'associazione di hotel in residenze d'epoca.
Il castello infatti era una proprietà del barone Laszlo Amade, amante dei piaceri della vita, e uno dei più famosi poeti ungheresi nell'Europa del XVIII secolo.
Il suo castello rispecchiava il gusto rococo della sua epoca a imitazione della reggia di Versailles e dello stile Luigi XVI.
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salotto |
L'hotel è stato restaurato e riarredato con uno stile che evoca il suo passato.
Gli ambienti eleganti e curati nei minimi dettagli, rendono l'ospitalità accogliente e rilassante.
Ricercatezza di arredi in stile shabby chic, oggetti e tappezzerie coordinate, sono la chiave vincente per un'atmosfera che fa sentire "coccolati".
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salotto |
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salotto |
Due grandi saloni con caminetti accolgono gli ospiti. Si puo' sostare per un cocktail di benvenuto nel salotto che fa ritornare alla mente una scatola della pasticceria Ladurée a Parigi, o per un afternoon-tea nella sala da the.
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salotto sala da the |
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salotto sala da the |
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salotto sala da the |
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giardino |
L'hotel è circondato da un piccolo parco all'inglese, sul quale si affaccia con un terrazzo coperto. La struttura dispone di una piscina all'aperto e di una al coperto molto bene attrezzata, corredata da zona relax, massaggi, bagno turco e sala fitness.
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terrazzo |
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terrazzo sul giardino |
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piscina |
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piscina |
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piscina con idromassaggio |
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zona relax |
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bagno turco |
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bagno turco |
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bagno turco |
La nostra camera comfort era deliziosa, nei toni del grigio, con tocchi di colore blu e gialli, in uno stile cosy molto curato.
Affacciava sull'entrata dell'hotel, nell'ala "le baron".
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la nostra camera |
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particolari della nostra camera |
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la nostra camera dopo la couverture serale |
Il romantico letto con ciel de lit era davvero accogliente, e la camera funzionale, equipaggiata di minibar e televisione.
Ad accoglierci nella camera c'era anche un plateau di frutta.
Il bagno di un candido bianco con ampia finestra, aveva vasca e bidet.
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il bagno della nostra camera |
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sala ristorante |
Abbiamo cenato nella bella sala del ristorante in stile gustaviano, dalle tonalità calde del grigio, ravvivate dai toni più accesi di tendaggi ad allegre fantasie floreali e con piccole farfalle.
I tavoli ben distanziati erano ben apparecchiati, con decorazioni di castagne e zucchette in tema con la stagione autunnale, racchiuse in grossi bicchieri a calice rovesciati, che sorreggevano anche delle candele: un'idea originale!
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sala ristorante |
La cena è stata davvero impeccabile, ed avendo scelto il menù degustazione comprendente diverse portate, abbiamo potuto degustare i piatti composti dai diversi ingredienti e cotture, apprezzandone la preparazione e la presentazione.
Abbiamo trovato il piatto preparato con il tonno davvero originale e sapientemente cucinato con accostamenti di sapori molto bene equilibrati.
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amuse bouche |
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entrèe con terrina di coniglio |
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vellutata di zucca |
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filetto di tonno (buonissimo!) |
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petto d'anatra con raviolo al cavolo |
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dessert al formaggio |
Anche la colazione servita nella stessa sala ristorante è stata preparata con cura e varietà, con ampia scelta, sia salata che dolce.
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sala ristorante per la colazione |
Il servizio di parcheggio dell'auto, la couverture serale, il personale molto gentile e professionale, e il cadeau di "arrivederci" di biscottini alla nostra partenza, con l'amenità del luogo, hanno fatto sì che non dimenticheremo le nostre ore passate in questo hotel di charme!
CONCLUSIONI
Gyor è una città ungherese interessante e ricca di musei, l'abbazia di Pannonhalma è un sito religioso di primissima importanza nella storia del monachesimo.
Entrambe i siti, non molto distanti dal confine slovacco, hanno meritato per noi una visita oltre i confini della nazione in cui risediamo attualmente, ma sono in ogni caso una possibile meta per chi visita Bratislava o il Burgenland austriaco.