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UFFICI TURISTICI Rua do Arsenal 23 (Praça do Comércio)
Palacio Foz - Praça dos Restauradores
Quattro giorni non sono molti per visitare Lisbona, ma bastano a farcela amare!
Ci siamo recati in questa bella città per passare la fine dell'anno da poco trascorsa, trovandola vestita a festa in modo discreto.
Abbiamo trascorso quattro giorni a salire scendere le vie e viuzze che disegnano il suo tessuto cittadino, ed un giorno a visitare i suoi dintorni (ai quali ho dedicato quattro post separati: "
Sintra e il Paço Real", "
Palacio da Pena, un castello da fiaba", "
Capo da Roca: la punta occidentale dell'Europa continentale" e "
Palacio Nacional de Queluz: la Versailles portoghese").
La visita della città da me suggerita si articola su quattro post distinti, un post per ogni giorno, più un post aggiuntivo per gli indirizzi di alberghi e di ristoranti da noi visitati ("
Lisbona: alberghi e ristoranti").
PRIMO GIORNO
(
Baixa, Rossio, Restauradores e Avenida)
BAIXA
Baixa è "la città bassa", è una scacchiera di strade costruite durante il secolo dell'illuminismo, che si estende tra Rossio e Praça do Comércio, tra il quartiere di Castelo e quello del Chiado.
Durante il medioevo era un dedalo di vicoli.
Questo quartiere è stato ricostruito dal marchese di Pombal dopo il terremoto del 1755 che distrusse gran parte della città.
Gli edifici che ne fanno parte sono uniformi, funzionali ma eleganti, anche se si adottarono parametri economici e d'urgenza.
Le strade portano i nomi delle corporazioni di artigiani e commercianti che prima operavano nel vecchio quartiere.
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Praça do Comércio |
Punto di partenza per la visita è
Praça do Comércio, nota come Terreiro do Paço (Terrazza del Palazzo), una grande piazza quadrata con un lato aperto sulla sponda del Tago.
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Cais das Colunas (approdo) |
Gli edifici classici con portici che la fiancheggiano su tre lati sono stati costruiti dopo il terremoto del 1755 che distrusse quella che fu per 400 anni la sede del Palazzo reale (Paço da Ribeira), ovvero da quando vi si trasferì Manuel I nel 1511.
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una delle due torri di Praça do Comércio |
Il marchese Pombal fece costruire i nuovi edifici, che divennero edifici pubblici dopo la rivoluzione del 1910, e che vennero dipinti nel colore rosa repubblicano.
Successivamente vennero ridipinti di giallo, colore reale.
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edifici porticati di Praça do Comércio |
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Praço do Comércio |
Questi edifici, che formavano una quinta per chi sbarcava in questo luogo, terminano con due torri quadrate che si affacciano sul Tago, che si ispirano a quelle precedenti il terremoto, che erano state disegnate dall'italiano Filippo Terzi.
In questa piazza furono assassinati nel 1908 il re Carlos e suo figlio Luis Felipe.
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Praça do Comércio |
La
statua di bronzo al centro della piazza rappresenta re José I che calpesta con il suo cavallo dei serpenti (attualmente in restauro), scolpita da Joachim Machado de Castro.
Fu eretta per commemorare il re dell'epoca e la ripresa della città dopo il terribile terremoto.
Un enorme
arco trionfale si apre sul lato opposto al Tago.
Fu iniziato nel 1755 e finito solo nel 1873.
Presenta pilastri attorniati da colonne.
E' sovrastato dal gruppo scultoreo della Gloria che incorona il Genio e il Valore, e da figure sdraiate che simboleggiano il Tago e il Dauro.
Sull'arco vi trovano posto anche le statue di Vasco da Gama e il marchese de Pombal.
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Arco di trionfo fronte Praça do Comércio |
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Arco di trionfo fronte Rua Augusta |
Passando sotto l'arco si può accedere alla
Rua Augusta e al quartiere della Baxia.
Questa via pedonale di negozi e ristoranti ha una pavimentazione a mosaico bianco e nero, come anche la maggior parte dei marciapiedi del centro cittadino.
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Rua Augusta |
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Rua Augusta |
Altre vie da percorrere sono la Rua Prata, la Rua Aurea o Rua Ouro (degli argentieri), la Rua Sepateiros (dei calzolai), la Rua Conceicao (con mercerie dalle decadenti vetrine in stile art nouveau) e la Rua dos Fanqueiros (dei commercianti tessili).
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Elevatodor de Santa Justa |
Sulla Rua Aurea si trova l'
Elevador de Santa Justa, un'ascensore che porta dalla Baixa al Chiado, 32m più in alto, dove si trova la Igreja do Carmo.
E' una struttura metallica in stile neogotico, con decorazioni diverse ad ogni piano, costruita nel XIX secolo da Raoul Mesnier de Ponsard, allievo di Eiffel.
Fu inaugurata il 10 giugno 1902.
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elementi architettonici dell'Elevador |
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i piani dell'Elevador |
In origine funzionava a vapore per poi essere convertita ad elettricità.
Alla sua sommità si può salire su una terrazza con una scala a chiocciola dalla quale si può ammirare un panorama a 360° sulla città.
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terrazza dell'Elevador de Santa Justa |
I biglietti si fanno a bordo della sua cabina in legno che ha una capacità di 29 persone.
Orario: 8.00/22.00 inverno
8.00/23.00 estate
Costo 5€ A/R con terrazza panoramica
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Praça do Municipio |
Da Praça do Comércio, percorrendo sul suo lato nord-occidentale Rua do Arsenal si raggiunge
Praça do Municipio dove sorge il palazzo municipale del 1867.
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Municipio |
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ROSSIO
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Praça do Rossio |
La
Praça Dom Pedro IV, nucleo del centro di Lisbona, chiamata più semplicemente
Praça do Rossio, è una piazza pavimentata al cui centro si trova una colonna alta 23m con la statua di Dom Pedro IV (forse destinata all'imperatore Massimiliano del Messico, in viaggio per l'America e lasciata a Lisbona alla notizia della sua morte) e due fontane barocche eseguite in Francia.
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Praça do Rossio |
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colonna con statua di Dom Pedro IV |
In passato su questa piazza si tenevano feste, mercati, corride, parete militari e esecuzioni capitali.
Nel 1974 i fiorai presenti su questa piazza offrirono garofani ai
soldati che avevano rovesciato il regime dittatoriale con la Rivoluzione
che prese per questo il nome "dei garofani".
Il 25 aprile i carri armati sfilano coperti di garofani.
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Teatro Nacional Dona Maria II |
Su questa piazza si trova anche il
neoclassico Teatro Nacional Dona Maria II, con colonne ioniche e busti di scrittori portoghesi, ex palazzo di rappresentanza reale e poi tribunale dell'Inquisizione. Fu ricostruito dopo l'incendio del 1964.
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Praça do Rossio by night |
Vicino al Teatro Nacional Dona Maria II si trova
Largo de Sao Domingos.
Su questa piazza animata si trovano lustrascarpe, venditori di caldarroste, e persone che assaggiano la famosa
GinJinha.
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negozio "A Ginjinha" |
Il locale che qui vende questo sciropposo brandy con ciliegie marasche è:
A GINJINHA
Largo de Sao Domingos 8
E' un posto da non mancare per immergersi in un'atmosfera portoghese.
Questo piccolissimo locale fu il primo in Lisbona a commercializzare la Ginjinha nel 1840 con una ricetta che prevede brandy, amarene, zucchero, acqua e cannella, da una ricetta di un frate della chiesa di S.Antonio.
Si possono acquistare bottiglie da 0,75l o da un litro, o assaggiare il liquore in bicchierini di plastica, con o senza amarene.
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negozio "A Ginjinha" |
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vetrina del negozio "A Ginjinha" |
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facciata della chiesa Sao Domingos |
Il largo prende il nome dalla
Chiesa di Sao Domingos del XIII secolo con facciata settecentesca.
Dopo l'incendio del 1959 fu rifatto il suo interno.
Tradizionalmente in questa chiesa vi è un prete di colore e per questo davanti alla chiesa si radunano molti africani.
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navata di Sao Domingos |
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cappelle della navata di Sao Domingos |
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altare della chiesa |
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Estacao do Rossio |
La
Estaçao do Rossio (stazione ferroviaria, terminal per linee suburbane) ha una facciata a tre piani in stile neo-manuelino della fine del XIX secolo con due archi a forma di ferro di cavallo in stile moresco.
Accanto alla Praça do Rossio si trova la
Praça da Figueira voluta dal marchese di Pombal per accogliere il mercato centrale.
Al centro della piazza vi è il monumento equestre di re Joao I del 1971.
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monumento a re Joao I di Praça da Figueira |
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"Confeitaria Nacional" |
In questa piazza si trova un'antica pasticceria lisbonese che ha aperto i suoi battenti nel 1829, e che è considerata una delle migliori della città.
Il suo nome è:
CONFEITARIA NACIONAL
Praça de Figueira 18 B/C
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palazzo della"Confeitaria Nacional" |
Si
articola su due piani, permettendo al piano superiore di degustare a
tavoli self-service le proprie specialità, in una sala sempre molto
affollata. I suoi ambienti non molto curati e arredati in vecchio stile le danno un aspetto un po' demodè.
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sala al primo piano della pasticceria |
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bancone della pasticceria |
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scala della pasticceria |
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piano terra della pasticceria |
RESTAURADORES E AVENIDA
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Praça dos Restauradores |
Da Rossio inizia la
Praça dos Restauradores con al centro il monumento ai Restauratori (che ottennero la libertà dalla Spagna nel 1640) e circondata da bei palazzi settecenteschi.
La piazza prosegue in Avenida da Liberdade, viale alberato con fontane e marciapiedi a mosaico realizzato nel XIX secolo.
In questa zona il marchese di Pombal aveva voluto un'area pubblica per passeggiare circondata da cancellate alla quale però poteva accedere solo l'alta società.
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Avenida da Liberdade |
L'Avenida da Liberdade termina in un'altra grande piazza circondata da palazzi moderni, la
Praça do Marques de Pombal, con al centro il monumento dedicato al marchese di Pombal, ministro del re Dom José I che come già detto riedificò il centro città dopo il terremoto del 1755.
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Praça do Marques de Pombal |
Dalla Praça dos Restauradores parte l
'Elevador da Gloria, una funicolare gialla che porta al Miradouro de Sao Pedro de Alcantara nel Barrio Alto.
Orari: lunedì/giovedì 7.00/23.55
venerdì 7.00/00.25
sabato 8.30/00.25
domenica e festivi 9.00/23.55
Costo 3,60€
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Elevador da Gloria
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Da Largo de Sao Domingos parte
Rua das Portas de Santo Antao, una via pedonale costeggiata di ristoranti di pesce molto turistici.
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patio de la Casa do Alentejo |
In una porticina non troppo in vista di un antico palazzo si trova la
Casa do Alentejo, divenuto oggi un ristorante.
Salita una scala ci si trova in un patio in stile neomoresco con al centro una fontana.
Saliti al primo piano si possono ammirare due sale: una in stile Luigi XVI ed una in stile medievale.
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scala d'accesso al primo piano |
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particolare del patio |
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salone Luigi XVI |
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particolare del salone Luigi XVI |
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sala medievale |
CONCLUSIONI
Primo giorno dedicato un po' ad orientarsi nel centro città.
Lisbona ci appare una capitale dal ricco e glorioso passato di cui va fiera e che celebra in ogni piazza o monumento che s'incontra.
La grave crisi economica che in questo momento segna la nazione la si percepisce dalla decadenza e dall'abbandono di molti palazzi del centro e dalla povera gente che popola gli angoli delle strade.
Per visitare Lisbona c'è una comoda city card che comprende l'ingresso a musei ed attrazioni, permette di viaggiare senza limiti sui mezzi pubblici (anche verso Sintra e Cascais), offerte e sconti particolari. E' la Lisboa Card, ed è possibile farla a questo link:
https://iviaggidiraffaella.rgi.ticketbar.eu/it/ticketbar-lisbon/lisboa-card/