mercoledì 1 novembre 2017

Parigi: il Cimitero di Père Lachaise


"Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita."
 (La Tempesta - atto IV, scena I - Shakespeare)


Per molti sarà strano e forse un po' macabro pensare di visitare un cimitero, ma quello che voglio descrivervi è un posto davvero speciale, dove portare omaggio a personalità incontrate visitando musei soffermandosi ad ammirare le loro opere, guardando un film che li ha visti protagonisti, leggendo una loro poesia o un loro libro, ascoltando una musica scritta o interpretata da loro.

Un percorso tra memoria, arte e storia.

Il Cimitero di Père Lachaise, chiamato anche il "Cimitero degli artisti", fu voluto da Napoleone e creato nel 1804 dall'architetto Alexandre-Théodore Brongniant per rimpiazzare i cimiteri parrocchiali insalubri.

Prese il nome di Père Lachaise dal padre gesuita François de la Chaise (confessore di re Luigi XIV, il Re Sole), il quale abitava vicino alla cappella dove sorse il cimitero, nel 20°arrondissement di Parigi.

L'architetto Alexandre-Théodore Brongniant progettò anche alcuni monumenti funerari, ma fu  realizzata solo una cappella in stile neogotico in scala ridotta della Famiglia Greffulhe.

monumento funebre della Famiglia Greffulhe
La fama di questo cimitero si deve alla traslazione qui delle spoglie di Abélard e Héloise, di La Fontaine e di Molière, e dal desiderio di uomini pubblici, artisti e personaggi dello spettacolo di essere sepolti in questo luogo.

viale principale del cimitero
In questo parco funerario paesaggistico, simile ad un giardino all'inglese racchiuso da alti muri, con un'estensione di 43,2 ettari, furono piantati 4134 alberi di 76 specie diverse: è il più vasto spazio verde di Parigi.







Alla morte di Alexandre-Théodore Brongniant, Etienne Hippolyte Godde portò a termine la realizzazione del cimitero.

E' stato il primo cimitero francese ad essere stato dotato di forno crematorio (1890), di colombario (1893/1912) e di un giardino cinerario (1985).
Il colombario si compone di due livelli sotterranei e di un livello esterno.

forno crematorio e colombario
colombario
La cappella in stile neobizantino è opera di Jean Camille Formigé.

cappella
In questo cimitero sono sepolte persone di religione cristiana, ebraica e mussulmana.
Fu il primo cimitero mussulmano aperto in Francia.
Trovano posto 69.000 sepolture, oltre ad alcuni monumenti.








All'interno del parco, nell'angolo sud-orientale, vi è il "Muro dei Federali" dove furono fucilati e sepolti gli ultimi 147 membri della Comune nel 1871.

Il viale principale d'accesso al cimitero termina con il "Monumento ai Morti", ingresso all'ossario realizzato da Albert Bartholomé nel 1895.

Monumento ai Morti
In questo cimitero arte e natura si uniscono, invitando alla meditazione e alla contemplazione, e offrendo consolazione.

I monumenti funerari sono stati realizzati da artisti molto famosi: statue giacenti, sculture celebrative, copie di architetture del passato in miniatura, costituiscono una vera galleria d'arte.








I più bei ritratti di David d'Angers sono custoditi in questo cimitero (Quartiere dei Marescialli Imperiali).

Per la sua vastità in questo luogo non è facile orizzontarsi, e trovare tra tante le sepolture alle quali si è interessati.
Noi siamo entrati da un ingresso secondario, dove si trova un pannello con la piantina del parco e l'ubicazione delle tombe dei personaggi più noti, con il relativo numero del settore.
Ma essendo un cimitero francese, sono molte le personalità della storia di questa nazione che non conoscevamo (politici, generali...), quindi vi consiglio di entrare dall'ingresso principale dove viene distribuita una piantina cartacea, oppure, come abbiamo fatto noi, fotografare il pannello.

ingresso principale del Cimitero di Père Lachaise

Queste sono le personalità da noi visitate.

SETTORE 4

In questo settore si trova il già citato Monumento ai Morti.


COLETTE (Saint-Sauveur-en-Puisaye 1873 - Parigi 1954)


Colette fu lo pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette, scrittrice francese prolifica (80 volumi tra racconti, romanzi, memorie, opere teatrali e cinematografiche, articoli giornalistici, recensioni teatrali e cinematografiche, sceneggiature) e attrice di music-hall.
Donna disinibita, anticonformista ed emancipata, ebbe tre mariti e numerosi amanti di entrambi i sessi.
Fu insignita di diversi premi tra i quali quello di Grand'Ufficiale della Legion d'Onore.
Fu la prima donna della Repubblica francese a ricevere un funerale di Stato.

tomba di Colette


GIOACCHINO ROSSINI (Pesaro 1792 - Possy 1868)


Soprannominato "il Cigno di Pesaro", Gioacchino Rossini fu uno dei più grandi compositori italiani.
Tra i suoi capolavori operistici più importanti si ricordano: "Il Barbiere di Siviglia", "L'Italiana in Algeri", "La Gazza ladra", "La Cenerentola"" e "Il Guglielmo Tell".
Ebbe il debole per la buona tavola e per le belle donne.
Nella "Vita di Rossini", biografia che scrisse Stendhal quando il compositore era ancora in vita, si legge:
"... Lo invidio più di chiunque abbia vinto il primo premio in denaro alla lotteria della natura... A differenza di quello, egli ha vinto un nome imperituro, il genio e, soprattutto, la felicità. " 

Visse gli ultimi anni della sua vita a Possy.
Venne tumulato nel Cimitero di Père Lachaise fino al 1887 per poi essere trasportato nella Basilica di S.Croce a Firenze.

tomba di Rossini
                                                    
GEORGES HAUSSMANN (Parigi 1809 - Parigi 1891)


Il barone Georges Eugène Haussmann è stato un politico, urbanista e funzionario francese (fu infatti prefetto del dipartimento della Senna).
Il titolo nobiliare di barone gli fu dato da Napoleone III per aver attuato un piano di ristrutturazione urbanistica di Parigi, aprendo grandi boulevards e avenues, creando parchi verdi pubblici, e costruendo edifici pubblici quali l'Opéra Garnier.

tomba di Georges Haussmann

PAUL-JACQUES-AIMEE BAUDRY (La Roche-sur-Yon 1828 - Parigi 1886)



Paul-Jacques-Aimèe Baudry fu un pittore della "pittura accademica" del Secondo Impero.
Realizzò ritratti, quadri storici.
Tra i suoi affreschi si ricordano quello del foyer dell'Opera e quelli che decorano il Castello di Chantilly.

tomba di Paul-Jacques-Aimée Baudry
Il busto sulla sua tomba è opera di Paul Dubois, mentre le statue sono state realizzate da Antonin Mercié.


SETTORE 5

FRANCIS POULENC (Parigi 1899 - Parigi 1963)


Francis Jean Marcel Poulenc è stato un compositore e pianista francese.
Fece parte di quel circolo di musicisti chiamato "Gruppo dei sei", in opposizione alla musica dell'impressionismo, tendenti a rifondare la musica nazionale francese.
Scrisse opere liriche ("I Dialoghi delle Carmelitane", "La voce umana"da J.Cocteau e "Les Mamelles de Tirésias"), musica da camera (tra cui lo "Stabat Mater"), composizioni orchestrali tra le quali il "Concert Champetre", il balletto "Les biches", e numerose composizioni per pianoforte e voce.
Morì per una crisi cardiaca.

tomba di Francis Poulenc

SETTORE 6

JIM MORRISON (Melbourne, Florida 1943 - Parigi 1971)



James Douglas Morrison fu un poeta "maledetto" statunitense e uno tra i più importanti cantante rock della storia.
Fu il carismatico leader della band "The Doors".
E' considerato un'icona dell'inquietudine giovanile e un simbolo della libertà.
Tra i suoi brani più ricordati:  "The End", "Break on Through (To the Other Side)", "Waiting for the sun", "When the music's over", "Light My Fire", "People are strange" e "L.A. Woman".
Morì forse per un arresto cardiaco nella sua vasca da bagno, o forse per overdose, ma le circostanze non sono ancora state chiarite.
C'è chi lo pensa ancora vivo, e che l'artista abbia messo in scena la sua morte, oppure che sia stato vittima di un complotto.
La sua tomba è divenuta meta di pellegrinaggio, ed è tra le più visitate di questo cimitero.
Un punk-rocker ha voluto far disperdere le sue ceneri sulla tomba di Jim Morrison.
Il busto che lo raffigurava è stato deturpato e poi trafugato nel 1988, ed è stato sostituito da una lapide voluta dal padre con l'iscrizione in greco:
"KATA TON DAIMONA EAYTOY"
"Egli ha provocato i suoi stessi demoni" (traduzione dal greco moderno)
 oppure, 
 "Nel segno del tuo spirito" (traduzione dal greco antico)
 a voler sottolineare la coerenza dell'artista.

tomba di Jim Morrison


SETTORE 7

JAMES DE ROTHSCHILD (Francoforte sul Meno 1845 - Parigi 1934)


James Mayer de Rothschild fu un banchiere ed industriale francese.
Finanziò imprese ferroviarie e minerarie.
Divenne uno degli uomini più ricchi del mondo.
L'imperatore d'Austria Francesco I lo nominò barone e console dell'impero austriaco.
Venne nominato Grand'Ufficiale della Legione d'Onore dopo che ebbe finanziato la stabilizzazione economica francese.
Fu anche un grande filantropo.
Estremamente semplice la tomba della famiglia Rothschild.

tomba di James Mayer de Rothschild


HELOISE (1101 - 1164) e ABELARD (1079 - 1142)

Abélard e la sua allieva Héloise (Edmund Blair Leighton)

Héloise e Abélard furono due amanti leggendari, al pari di Giulietta e Romeo, di Lancillotto e Ginevra, o di Tristano e Isotta.
Vissero la loro storia d'amore nel XII secolo.

Il chierico Abélard fu tra i più grandi studiosi della sua epoca, uno dei più illustri insegnanti di teologia e filosofia di Parigi.
Héloise era una fanciulla bella e colta.
I due si conobbero tramite lo zio di lei Fulberto, canonico di Notre Dame, che chiese ad Abélard di divenire l'insegnane della fanciulla.
Era il 1116 quando s'innamorarono perdutamente, lei aveva 17 anni e lui 32.
Héloise rimase incinta, e fuggirono in Bretagna dalla famiglia di lui, dove nacque il loro figlio Astrolabio.
Abélard era un chierico, e per questo non avrebbe potuto continuare la sua carriera ecclesiastica se si fosse sposato, e quindi i due amanti pensarono di sposarsi in segreto.
La famiglia di lei non tollerò il disonore e lo zio Fulberto mandò dei sicari a castrare Abélard.
Da questo momento i due amanti non si rivedranno più.
Il loro legame carnale si trasformò in un legame spirituale.
Héloise entrò nel convento di Argenteuil, dove aveva studiato da bambina, prendendo i voti e divenendo poi badessa.
Abélard ritornò ad insegnare continuando la sua vita ecclesiastica, e donò ad Héloise il monastero di Paracleto, dove chiese poi di essere sepolto.
Vent'anni dopo Héloise chiese di essere sepolta nello stesso loculo di Abélard.
Si narra che quando aprirono la tomba Abélard aprì le braccia per accogliere accanto a sé la sua amata sposa.

Nel 1800 i loro corpi furono trasferiti a Parigi, dove venne costruita la cappella che durante la Rivoluzione fu distrutta e poi ricostruita dall'archeologo Alexandre Lenoir.
Sono i più antichi residenti del cimitero.

Sulla loro tomba è scritto l'epitaffio:
"AVEVA ABELARD SPOSATO ELOISE CHE FU LA PRIMA BADESSA. L'AMORE CHE AVEVA UNITO I LORO SPIRITI E CHE SI CONSERVÒ DURANTE LA LORO LONTANANZA ATTRAVERSO LE LETTERE PIÙ TENERE E SPIRITUALI HA RIUNITO I LORO CORPI IN QUESTA TOMBA".

cappella di Abélard e Héloise


SETTORE 11

FREDERIC CHOPIN (Zelazowa Wola - Varsavia 1810 - Parigi 1849)


Il compositore e pianista "romantico" Frédéric François Chopin nacque in Polonia da padre francese e madre polacca.
Lasciò a vent'anni la sua terra natale per non tornarci più.
Nel 1831 si trasferisce a Parigi dove conosce Mendelssohn, Bellini, Delacroix, Liszt e la scrittrice George Sand, che diverrà la sua compagna.
Scrisse soprattutto musica per pianoforte: 16 Polacche, 59 Mazurche, 27 Studi, 21 Notturni, 26 Preludi, 4 Ballate, 19 Valzer, 3 Sonate, 4 Scherzi, 4 Improvvisi.
Ma non mancano composizioni orchestrali e produzioni non strettamente pianistiche.
Dopo un soggiorno in Inghilterra, morì di tisi a Parigi.
Mentre il suo corpo riposa in questo cimitero, il suo cuore venne portato nella Chiesa di S.Croce a Varsavia.

tomba di Frédéric Chopin


LUIGI CHERUBINI (Firenze 1760 - Parigi 1842)


Luigi Maria Cherubini è stato un compositore italiano, esponente del "classicismo".
Compose musica sacra (14 Messe, 2 Requiem, una Sinfonia), opere teatrali (oltre trenta) e opere liriche (tra le quali "Medea").

tomba di Luigi Cherubini


VINCENZO BELLINI (Catania 1801 - Puteaux 1835)



Vincenzo Salvatore Carmelo Francesco Bellini è stato uno dei più grandi compositori operistici italiani dell'Ottocento.
Compose 10 opere liriche : la "Norma", "La Sonnambula", "I Puritani", "Il Pirata", "La Straniera", "Zaira", "I Capuleti e i Montecchi", "Beatrice di Tenda", "Bianca e Fernando" e "Adelson e Savini".
Ma scrisse anche composizioni vocali da camera, musica sinfonica, arie e cantate, musica sacra, musica per pianoforte e per organo.
Morì d'infezione intestinale a soli 34 anni.
Dopo aver riposato per 40 anni nel Cimitero di Père Lachaise, il suo corpo venne trasferito nel Duomo d Catania nel 1876.
In ricordo del soggiorno parigino di Vincenzo Bellini fu riprodotto a Catania l'Arco di Trionfo di Parigi.

tomba di Vincenzo Bellini



Un'altra sepoltura non segnalata nel pannello o sul sito ufficiale del cimitero è quella del pittore italiano GIUSEPPE DE NITTIS (Barletta 1846 - Saint-German-en-Laye 1884).


Tra i suoi capolavori: "Colazione in giardino", "Promenade Hivernale", "Autoritratto" e "Passa un treno" (Pinacoteca De Nittis - Barletta), "Passaggio degli Appennini" e "Casale dei dintorni di Napoli" (Museo di Capodimonte - Napoli), "Sulle rive dell'Ofanto" (Galleria Nazionale d'arte moderna - Firenze), "Sarah Bernhardt" (Collezione Jucker - Milano), "Le rovine delle Tuileries" (Musée National d'Art Moderne - Parigi), "Le corse al Bois de Boulogne" (Galleria d'Arte Moderna - Roma), "Place des Pyramides" (Musée d'Orsay - Parigi)...
Fu l'unico pittore italiano a partecipare alla prima mostra degli Impressionisti.
Morì a soli 38 anni per un ictus.
L'epitaffio sulla tomba è stato scritto da Alexandre Dumas:
"Ici git
le peintre Joseph De Nittis
morte à trente huit ans
en pleine jeunesse
en pleine amour
en pleine gloire 
comme les heros
e les demi–dieux"

SETTORE 12

THEODORE GERICAULT (Rouen 1791 - Parigi 1824)


Jean-Louis André Théodore Géricault è stato un pittore francese, uno de più grandi esponenti dell'Arte Romantica.
Tra i suoi dipinti più noti: la "Zattera della Medusa" (Museo del Louvre - Parigi) e il "Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia" (Museo del Louvre - Parigi),.
Realizzò anche numerose litografie (tra queste "La guardia del Louvre" e "Ritorno dalla Russia") e 10 ritratti di alienati monomaniacali.
Fu anche uno scultore. 

Morì a soli 34 anni per le conseguenze di una caduta da cavallo.

tomba di Théodore Géricault

SETTORE 18

GASPARD MONGE (Beaune 1746 - Parigi 1818)


Gaspard Monge, conte di Pelusium, fu un matematico e disegnatore francese.
Inventò la geometria descrittiva.
Insegnò matematica all'Università di Parigi, alla Scuola Normale e alla Scuola Politecnica.
A lui si deve una soluzione di un'equazione differenziale alle derivate parziali del secondo ordine.
Venne nominato Ministro della Marina, e tre navi della Marina Nazionale portano il suo nome.
I suoi resti riposano oggi al Pantheon di Parigi.

mausoleo di Gaspard Monge


FRANCOIS RASPAIL (Carpentras 1794 - Arcueil 1878)


François Vincent Raspail è stato un politico e scienziato francese.
Politicamente fu un democratico convinto, partecipò ai moti del 1830 e fu ostile al governo di Luigi Filippo.
Fu più volte processato per le sue idee politiche e bandito dalla Francia.
A lui si devono studi di chimica e l'uso della canfora come anestetico.

tomba di François Raspail


JEAN-FRANCOIS CHAMPOLLION (Figeac 1790 - Parigi 1832)


Jean-François Champollion è stato un archeologo ed egittologo francese.
Conosceva il latino, il greco, l'ebraico, il copto, l'aramaico, il cinese, l'arabo, il persiano, l'avestico e il ge'ez.
Per primo nel 1822 decifrò i geroglifici comparandoli al testo in greco e a quello demotico della Stele di Rosetta.
La sua tomba è riconoscibile dall'obelisco che la sormonta.

tomba di Jean-Francçois Champollion
SETTORE 22

E' sepolto in questa divisione (ma non è segnalato sui pannelli tra le sepolture delle personalità e per questo ci è sfuggito!), GUSTAVE DORE' (Strasburgo 1832 - Parigi 183), pittore, incisore e illustratore francese.


Tra le sue opere si ricordano le illustrazioni della "Divina Commedia" di Dante Alighieri, del "Orlando Furioso" di Ludovico Ariosto, di "Don Chisciotte della Mancia" di Cervantes, del "Paradiso perduto" di John Milton, della "Ballata del vecchio marinaio" di Samuel Taylor Collerige, del "Il corvo e altre poesie" di Egdar Allan Poe, delle "favole" di Jean de La Fontaine, e della "Bibbia".



SETTORE 23

DOMINIQUE INGRES (Montauban 1780 - Parigi 1867)


Jean-Auguste-Dominique Ingres fu un pittore neoclassico e un abile violinista.
Fu un grande ritrattista: "Napoleone sul trono" (Musée de l'Armée - Parigi), "Ritratto di monseiur Bertin" (Museo del Louvre - Parigi), "Princesse Albert de Broglie" (Metropolitan Museum of Art - New York) e un "Autoritratto a 24 anni" (Museé Condé - Chantilly).
Tra i suoi dipinti si ricordano "La Grande Odalisca" (Museo del Louvre - Parigi) , "Bagnanti" , "Giove e Teti" (Musée Granet - Aix-en-Provence), "Edipo e la Sfinge" (Museo del Louvre - Parigi), "La Bagnante di Valpinçon" (Museo del Louvre - Parigi), "L'Apoteosi di Omero" (Museo del Louvre - Parigi), "La Sorgente" (Musée d'Orsay - Parigi).
Morì di polmonite.
Il suo sepolcro è stato disegnato dal suo allievo Jean-Marie Bonnassieux.

tomba di Dominique Ingres

SETTORE 24

JEAN-BAPTISTE CAMILLE COROT (Parigi 1796 - Ville-d'Avray 1875)


Jean-Baptiste Camille Corot è stato considerato uno dei più grandi pittori di paesaggio.
Seppe combinare elementi romantici con elementi realistici, e le sue opere costituirono un ponte tra il Realismo e l'Impressionismo.
Tra i suoi paesaggi si ricordano "Souvenir de Montefontaine" (Museo del Louvre - Parigi), "Concerto campestre" (Musée Condé - Chantilly), "Ponte di Narni" (Museo del Louvre - Parigi).
Ha lasciato anche quadri di figura: le varianti de "L'Atelier" (Museo del Louvre e Musée d'Orsay - Parigi), "Donna in blu" (Museo del Louvre - Parigi), "Donna con la perla" (Museo del Louvre - Parigi).

tomba di Jean-Baptiste Corot

SETTORE 25

JEAN DE LA FONTAINE (Chateau-Thierry 1621 - Parigi 1695)


Jean de La Fontaine è stato un poeta, scrittore e favolista francese.
Discepolo di Epicuro e continuatore di Esopo e Fedro, le sue favole avevano intenti morali e di satira.
Tra le sue favole più conosciute: "La cicala e la formica", "La volpe e il corvo", "Il gallo e la volpe", "Il gatto e la tigre", "Il topo di città e il topo di campagna", "La volpe e la cicogna", "La rana e il bue"... 
Sepolto inizialmente nel Cimitero degli Innocenti, alla chiusura di questo fu traslato prima nel Cimitero di Saint-Joseph e infine in quello di Père-Lachaise.

tomba di Jean de La Fontaine

MOLIERE (Parigi 1622 - Parigi 1673)


Jean-Baptiste Poquelin è il vero nome di Molière, drammaturgo e attore francese.
Prese lo pseudonimo di Molière quando intraprese la carriera teatrale.
Fu un attore che scrisse capolavori e rivoluzionò l'arte della commedia.
Tra le sue opere più note: "La scuola delle mogli", "L'Avaro", "Il malato immaginario","Il misantropo", "Il tartufo"
Morì di tubercolosi collassando mentre stava recitando.
Come avveniva a quei tempi, non ebbe una sepoltura religiosa perché non aveva rinunciato alla sua arte.
Sepolto nel Cimitero di Sant-Eustache, la sua salma fu poi traslata qui insieme a quella di Jean de La Fontaine.
I due artisti riposano uno accanto all'altro, e le loro tombe sono racchiuse da un'unica recinzione.

tombe di Molière e di Jean de La Fontaine
tomba di Molière

SETTORE 39

GIOACCHINO MURAT (La Bastide-Fortunière oggi La Bastide-Murat1767 - Pizzo 1815)


Joachim Murat-Jordy fu un generale francese.
Sposò Carolina Bonaparte, sorella minore di Napoleone.
Fu maresciallo dell'Impero napoleonico e re di Napoli.
Condannato a morte da una commissione militare nominata da Ferdinando IV di Borbone, fu fucilato a Pizzo Calabro e il suo corpo fu sepolto in una fossa comune nella Chiesa di S.Giorgio.
Nel Cimitero di Père-Lachaise si trova una lapide che lo ricorda.

lapide che ricorda Gioacchino Murat


SETTORE 44

YVES MONTAND (Monsummano Terme 1921 - Senlis 1991)
e SIMONE SIGNORET (Wiesbaden 1921 - Autheuil- Authouillet 1985)


Ivo Livi, cantante e attore italiano naturalizzato francese, e l'attrice Simon Signoret, furono sposati e sono qui sepolti insieme.

Yves Montand interpretò numerosi film, tra i quali "Mentre Parigi dorme" di Marcel Carné (con la celebre canzone da lui cantata "Les Feuilles Mortes" musicata su parole di Jacques Prévert), "Vite vendute" di Henri Georges Clouzot, "La grande strada azzurra" di Gillo Pontecorvo, "Z-l'orgia del potere" di Costantin Costa-Gavras, "Facciamo l'amore" di George Cukor (e con Marelyn Monroe), La confessione” di Costa-Gravas e “L’Amerikano” di Costa-Gavas e "I senza nome" di Jean-Pierre Melville. 
Mentre girava“IP5-L’isola dei pachidermi” di Jean-Jacques Beineix morì di infarto.

Simone-Henriette-Charlotte Kaminker adottò come nome d'arte quello della madre. 
Tra i film che interpretò l'attrice quelli di maggior successo furono: "Il piacere e l'amore" di Max Olphus, "Casco d'oro" di Jacques Becker, "La selva dei dannati" di Luis Boñuel, "La strada dei quartieri alti" di Jack Clayton (che le valse il Premio Oscar come migliore attrice protagonista), "Adua e le compagne" di Antonio Pietrangeli, "La nave dei folli" di Stanley Kramer, "La confesssione" di Costa-Gravas (che girò con Yves Montand), "La vita davanti a sé" di Moshe Mizrahi (Premio Oscar per miglior film straniero). 

a sinistra della foto: tomba di Yves Montand e di Simone Signoret

SETTORE 48

HONORE DE BALZAC (Tours 1799 - Parigi 1850)


Honoré de Balzac fu scrittore, drammaturgo, critico letterario, saggista e giornalista.
Scrisse la "Commedia umana", "Eugenia Grandet", "Papà Goriot", "La pelle di zigrino" e molti altri romanzi.
Morì di peritonite e venne sepolto in questo cimitero con l'orazione funebre tenuta da Victor Hugo.
Il busto sulla sua tomba è opera di David d'Angers.

tomba di Honoré de Balzac

SETTORE 49

EUGENE DELACROIX (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863)


Ferdinand Victor Eugène Delacroix è stato un pittore ed artista del movimento romantico.
Le sue opere influenzarono gli impressionisti e ispirarono i simbolisti.
Illustrò nelle sue litografie alcune opere di Sir Walter Scott, di Shakespeare e Goethe.
Tra le sue opere: "La barca di Dante" (Museo del Louvre - Parigi), "Il massacro di Scio" (Museo del Louvre - Parigi), "La Grecia morente sulle rovine di Missolungi" (Musée des Beaux-Arts - Bordeaux), "La morte di Sardanapolo" (Museo del Louvre - Parigi), "La Libertà che guida il popolo" (Museo del Louvre - Parigi),  "Il Sultano del Marocco" (Musée des Augustins - Tolosa), "Donne di Algeri nei loro appartamenti" (Museo del Louvre - Parigi), "La furia di Medea" (Palais des Beaux-arts de Lille), numerosi affreschi e alcuni ritratti (tra i quali quello di Niccolò Paganini e quello di Frédéric Chopin con George Sand).
La sua tomba riproduce quella di Scipione conservata ai Musei Vaticani.

tomba di Eugène Delacroix

SETTORE 56

JACQUES-LOUIS DAVID (Parigi 1748 - Bruxelles 1825)


Jacques-Louis David fu un pittore e politico francese.
Tante le sue opere più significative: "La morte di Seneca" (Petit-Palais - Parigi), "Antioco e Statonice" (Ecole des Beaux-Arts - Parigi), "Patroclo" (Musée Henri - Cherbourg), "S.Rocco" (MBA - Marsiglia), "Belisario chiede l'elemosina" (MBA - Lille), "Il giuramento degli Orazi" (Museo del Louvre - Parigi), "La morte di Socrate" (Metropolitan - New York),"Paride ed Elena" (Museo del Louvre - Parigi), "Madame Récamier" (Museo del Louvre - Parigi), "Pio VII" (Museo del Louvre - Parigi), "I littori riportano a Bruto i corpi dei figli" (Museo del Louvre - Parigi), "Il giuramento della Pallacorda" (Versailles), "Marat assassinato" (Musées des Beaux-Arts - Bruxelles), "Madame Sériziad e il figlio" (Museo del Louvre - Parigi), "Autoritratto" (Museo del Louvre - Parigi), "Le Sabine" (Museo del Louvre - Parigi), "Il Primo Console supera le Alpi al Gran San Bernardo" (Malmaison), "L'incoronazione di Napoleone" (Museo del Louvre - Parigi), "Distribuzione delle aquile" (Versailes), "Napoleone nel suo studio" (National Gallery of Art - Washington)"Saffo e Faonte" (Museo dell'Ermitage - San Pietroburgo), "Leonida alle Termopoli" (Museo del Louvre - Parigi), "Amore e Psiche (Museum of Art - Cleveland), "Marte disarmato da Venere" (Bruxelles)...
Partecipò attivamente alla vita politica della sua epoca.
Solo il suo cuore riposa accanto alla moglie Charlotte, mentre il suo corpo è sepolto a Bruxelles, perché il governo francese lo aveva rifiutato.

tomba di Jacques-Louis David


SETTORE 68

GEORGES BIZET (Parigi 1838 - Bougival 1875)


Georges Bizet fu un compositore e pianista francese.
Tra le sue opere teatrali più note "L'Arlésienne" e "Carmen".
Scrisse anche composizioni per orchestra e per pianoforte
Morì per un attacco di cuore.

tomba di Georges Bizet


SETTORE 85

MARCEL PROUST (Parigi 1871 - Parigi 1922)


Valentin Louis Georges Eugène Marcel Proust fu un critico letterario, saggista e scrittore francese.
Collaborò per alcuni giornali.
Tradusse in francese alcune opere dell'inglese John Ruskin.
Il suo capolavoro autobiografico fu "À la recherche du temps perdu" divisa in sette parti: "Du côté de chez Swann", "À l'ombre des jeunes filles en fleur", "Le côté de Guermantes", "Sodome et Gomorrhe", "La prisonnière", "Albertine disparue", "Le temps retrouvé".

tomba di Marcel Proust

In questo settore è sepolta anche Virginia Oldoini Verasis, più conosciuta col nome di CONTESSA DI CASTIGLIONE (Firenze 1837 - Parigi 1899).


Cugina di Camillo Benso Conte di Cavour, nobildonna di grande bellezza, e colei che rese possibile l'alleanza tra Italia e Francia contro l'Austria nella Seconda Guerra d'Indipendenza.
Non viene però elencata nelle sepolture più note.

SETTORE 86

GUILLAIME APOLLINAIRE (Roma 1880 - Parigi 1918)


Guillaume Apollinaire era lo speudonimo di Wilhelm Albert Włodzimierz Apollinaris de Wąż-Kostrowicki, scrittore, poeta, drammaturgo e critico d'arte  francese.
I suoi capolavori furono "Alcools", "Calligramme", "Le undicimila verghe", "Il poeta assassinato", "Les mammelles de Thirésias".
Morì d'influenza spagnola.
  
CURIOSITÀ: fu arrestato e in carcerato nel 1911 perché sospettato del furto della Gioconda al Museo del Louvre.

tomba di Guillaume Apollinaire

SETTORE 87

COLOMBARIO

ISADORA DUNCAN (San Francisco 1878 - Nizza 1927)


Isadora Duncan è stato lo pseudonimo di Dora Angela Duncan, danzatrice statunitense, precorritrice della "danza moderna".
La sua danza era basata sulla libertà.
Si esibì in tutta Europa, danzando a piedi nudi e indossando abiti leggeri.
Morì strozzata dalla sua sciarpa che finì tra le ruote dell'auto decappottabile con la quale era appena partita.
Le sue ceneri riposano in questo cimitero.

loculo di Isadora Duncan


MARIA CALLAS (New York 1923 - Parigi 1977)

Anna Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulou, o più semplicemente Maria Callas, fu una cantante lirica greca.
Considerata la più grande cantate lirica del secolo scorso, venne chiamata la "Divina".
Aveva un timbro di voce unico: era un "soprano drammatico d'agilità", un soprano specializzato sia nel canto di forza sia in quello di coloritura.
Il suo successo iniziò con la "Tosca" di Puccini ed interpretò egregiamente la "Norma", "I Puritani" e "La Sonnambula" di Bellini, "Macbeth", "Aida", "Il Trovatore" e "La Traviata" di Verdi, la "Lucia di Lammermoor" di Donizzetti, la "Turandot" di Puccini e "La Gioconda" di Ponchielli.
Morì di attacco cardiaco a soli 54 anni, e le sue ceneri sono state sparse nel Mare Egeo.

cenotafio di Maria Callas


SETTORE 89

OSCAR WILDE (Dublino 1854 - Parigi 1900)


Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde è stato un poeta, drammaturgo, scrittore, aforista, saggista e giornalista irlandese.
Fu un esponente dell'estetismo e del decadentismo inglese.
Tra le sue opere si ricordano: "La Ballata del carcere di Reading", "Il ritratto di Dorian Gray", "L'importanza di chiamarsi Ernesto", "Salomè", "Il ventaglio di Lady Windermere", "Una donna senza importanza", "Il marito ideale"...
Morì di meningite.
Le sue ceneri furono prima deposte a Bagneaux in Borgogna, poi traslate al Cimitero di Père Lachaise nel 1909.
Con lui riposa l'amico Robert Ross, critico letterario e giornalista canadese.
Il monumento funebre, opera di Jacob Epstein, rappresenta una sfinge.
L'epitafio è tratto da "La Ballata del carcere di Reading".

tomba di Oscar Wilde e di Robert Ross
epitaffio e dedica sulla tomba di Oscar Wilde

SETTORE 91

SARAH BERNHARDT (1844 - 1923)


Il vero nome di Sarah Bernhardt era Henriette-Rosine Bernardt.
Fu una delle più grandi attrici teatrali del XIX secolo.
Venne per questo soprannominata "La Divina".
Grandi le sue interpretazioni in "Fedra" di Racine, "Hernani" e "Ruy Blas" di Victor Hugo, "Théodora" di Sardou e "La Signora delle camelie" di Alexandre Dumas figlio.
Recitò anche per il cinema muto.
Le venne conferita la Legione d'Onore.
Continuò a recitare anche quando a settant'anni le venne amputata una gamba.
Scrisse anche alcuni libri e opere teatrali.

tomba di Sarah Bernhardt

SETTORE 96

AMEDEO MODIGLIANI (Livorno 1884 - Parigi 1920)


Amedeo Clemente Modigliani è stato uno scultore e pittore italiano.
Il suo stile è inconfondibile: si ricorda per i suoi ritratti femminili dai colli lunghi e flessuosi, dai volti stilizzati e dagli occhi sottili.
Le sue opere sono sparse in tutto il mondo: "Grande nudo disteso" (Museum of Modern Art - New York), "Nudo sdraiato" (Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli - Torino), "Nudo rosso" (sino al 2015 nella Collezione Gianni Mattioli - Milano ), e numerosi altri nudi femminili; "Ritratto di Dèdie (Centre Pompidou - Parigi), "L'Ebrea" (collezione privata francese), "Autoritratto" (Museo di Arte contemporanea - San Paolo), "L'enfant gras" (Pinacoteca di Brera - Milano), e numerosi altri ritratti; molti ritratti della compagna Jeanne Hèbuterne.
Scolpì teste di pietra e dipinse "Cariatidi".
Fece una vita da bohemien e morì di tubercolosi.
E' qui sepolto insieme alla compagna Jeanne Hébuterne, che alla notizia della morte dell'artista si suicidò gettandosi nel vuoto, nonostante fosse al nono mese di gravidanza:
"Devota compagna sino all'estremo sacrifizio"
 recita in italiano il suo epitaffio.

tomba di Amedeo Modigliani e della compagna Jeanne Hèbuterne

SETTORE 97 

EDITH PIAF (Parigi 1915 - Grasse 1963)


Edith Piaf, il cui vero nome era Edith Giovanna Gassion, è stata una cantante francese ed internazionale.
Piaf nell'argot parigino significa passerotto, e "passerotto" era il soprannome che le era stato dato per la sua statura minuta.
Tra i suoi cavalli di battaglia "L'Accordéoniste", "La vie en rose", "Milord", "Hymne à l'amour", "Non, je ne regrette rien", "La Foule", "Jezebel", "Mon Dieu".
Morì per un aneurisma.
Il suo elogio funebre fu scritto da Jean Cocteau, che morirà d'infarto qualche ora dopo aver appreso la sua morte.
Edith Piaf riposa con la figlioletta morta a due anni e con il marito.

tomba di Edith Piaf

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Orario:    6 novembre/15 marzo     lunedì/venerdì         8.00/17.30
                                                        sabato                     8.30/17.30
                                                        domenica e festivi   9.00/17.30
                16 marzo/5 novembre     lunedì/venerdì         8.00/18.00
                                                        sabato                     8.30/18.00
                                                        domenica e festivi   9.00/18.00



CONCLUSIONI
Il Cimitero di Père Lachaise è il cimitero più visitato nel mondo.
Qualunque siano le motivazioni che spingono i turisti a visitarlo, dal fanatismo alla curiosità, dalla vicinanza spirituale all'omaggio al genio, ognuna assolve a ciò che anche gli antichi speravano accadesse, cioè essere ricordati.
La prima ad essere stata seppellita in questo cimitero è stata una bimba di cinque anni.
Voglio finire il racconto di questa visita invece ricordando una giovane donna che abbiamo incontrato per caso tra le tombe di celebrità più o meno conosciute, strappata alla vita a 21 anni, poco più che bambina, da una mano assassina al "Bataclan" il 13 novembre 2015...
Il suo ricordo lo porteremo sempre con noi!
 

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