All'interno della Medina di Marrakech, tra Place Jemaa el-Fna e il Palazzo Bahia, si trova uno dei più antichi e interessanti musei della città: la Maison Tiskiwin anche chiamato Musée Bert Flint.
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| sala della Maison Tiskiwin |
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| sala della Maison Tiskiwin |
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| vetrina della Maison Tiskiwin |
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vetrina della Maison Tiskiwin
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sala della Maison Tiskiwin
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vetrina della Maison Tiskiwin
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Maison Tiskiwin...il nome deriva da una danza tribale berbera dell'Alto Atlante; Musée Bert Flint...il museo prende il nome dal suo creatore.
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| Bert Flint era nel suo museo durante la nostra visita |
Bert Flint, antropologo e collezionista olandese, nato nei Paesi Bassi nel 1931, dopo essersi laureato in lingua e letteratura spagnola all'Università di Utrecht si stabilì a Marrakech nel 1957 dove insegnò spagnolo. Dal 1965 al 1968 fu professore alla Scuola di Belle Arti a Casablanca. Dopo circa cinquant'anni di ricerca decise di aprire con il materiale raccolto questo museo nel 1996, divenuto poi proprietà dell'Università di Marrakech nel 2006. Durante la nostra visita era presente nel suo museo ad accogliere e dare spiegazioni ai visitatori.
Questo museo è ospitato in una residenza del XX secolo, composta da due riad dall'architettura ispano-moresca.
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| decorazioni di uno degli ingressi al patio del riad |
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| patio principale del riad |
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| patio |
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| secondo piano del patio secondario |
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| decorazione din legno e stucco del patio principale |
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| particolare di una finestra del riad |
Al pian terreno e al primo piano di questa casa-museo Bert Flint, appassionato di arti marocchine, ha esposto oggetti e manufatti afro-berberi raccolti nei suoi viaggi lungo l'antica via dell'oro, la rotta commerciale transahariana che percorrevano le carovane da Marrakech ad Agadez (Niger) e che passavano per Timbuktu (Mali) nel viaggio di ritorno a Marrakech.
Nelle stanze che compongono la residenza sono raccolti sculture, tappeti, gioielli, armi, strumenti musicali, mobili, manufatti in vimini, amuleti, porte intagliate, abiti, tessuti, pelletteria, foto e anche una tenda nomade della cultura berbera, tutti oggetti degli Amazigh (i Berberi del Nordafrica), tra i quali anche il popolo dei Tuareg, i principali abitanti del deserto del Sahara.
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| strumenti musicali |
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| tessuti berberi |
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| tessuti berberi |
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| arazzo |
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| abiti e gioielli |
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| abito maschile |
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| abiti femminili |
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| abiti e copricapi del popolo Peuhl Bororo (Niger) |
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| abito maschile |
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| oggetti in vimini e vestiti |
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| testine e animali in terracotta - borse e manufatti in pelle |
Tra gli oggetti di uso comune troviamo martelli da zucchero, attrezzi agricoli e cucchiai (i Tuareg sono l'unico popolo del Sehel ad averli adottati).
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| cucchiai e gioielli del popolo Tuareg |
Tra i gioielli in argento vi sono pettorali triangolari con motivi geometrici maschili e gioielli portafortuna a forma di rana.
Sono qui conservate selle tra le quali una da cammello riservata a donne e bambini.
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| selle |
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| sella |
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| piccola sella da cammello |
Numerosi sono gli oggetti in legno intarsiato tra i quali porte, finestre, pali per le tende, sculture ancestrali, mobili...
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| anta in legno intagliato |
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| anta in legno intagliato |
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| finestra in legno |
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| finestra in legno |
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| piccola porta in legno |
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| ante in legno |
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| porta in legno intagliato |
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| porte in legno intagliato e intarsiato |
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| ante in legno |
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| finestra in legno |
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| porta in legno intarsiato |
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| palo reggi tenda in legno lavorato |
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| pali in legno con animali scolpiti |
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| legno scolpito con raffigurazioni di animali |
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| oggetti in legno scolpito |
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| scultura in legno |
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| sculture in legno |
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| sculture in legno |
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| cassone in legno intarsiato |
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| divano in legno |
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| cassone in legno dipinto |
La tenda da festa posta al primo piano ci trasporta nel mondo nomade di queste popolazioni.
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| disegno della disposizione interna di una tenda marocchina |
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| tenda berbera |
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| tappeti, cuscini, arazzi e vestiti della tenda berbera |
Attraversare le sale del museo vuol dire compiere un viaggio e in ognuna di esse è come venire a conoscenza, attraverso l'esposizione dei suoi oggetti, di usi e costumi di affascinanti popoli diversi, a volte misteriosi.
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| componenti del popolo Peuhl Bororo durante la festa di Gerewol (rito di seduzione) |
Orario: 9.00/12.30 14.30/18.00
Costo: 30 MAD
CONCLUSIONI La Maison Tiskiwin più che essere un museo da descrivere è un museo da visitare. Al suo interno si respira un'atmosfera tranquilla e rilassante, e ogni sala, stipata di oggetti vari, crea curiosità e voglia di conoscere popoli poco noti. Nel panorama museale di Marrakech è questo certamente un museo da non mancare.
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