lunedì 3 marzo 2025

Marocco: la Kasbah Amridil

In Marocco per "kasbah" si intendono tre tipi di costruzioni: una cittadella fortificata, una residenza fortificata e un quartiere reale circondato da mura. Sono cittadelle fortificate la Kasbah degli Oudaya a Rabat, la Kasbah Oufella di Agadir, la Kasbah di Chefchaouen. Sono residenze fortificate lo Ksar di Ait Ben Haddou, e quelle che si trovano nella Valle del Draa ("Strada delle mille kasbah"). Sono quartieri reali la Kasbah di Marrakech, la Kasbah An-Nouar di Fes e la Kasbah di Tangeri. Alcune kasbah possono includere un villaggio fortificato chiamato ksar

Kasbah Amridil
Una delle kasbah più belle e meglio conservate del Sud-Est del Marocco è la Kasbah Amridil.

ingresso della Kasbah Amridil

La Kasbah Amridil si trova a circa 40 km da Ouarzazate, al limitare del Palmeto di Skoura, sulla riva destra del El Hajjaj Wadi.

Questa kasbah fu costruita in terra cruda nel XVII secolo da Mohammed Nassiri El Hashouri, studioso di religione, e dalla sua costruzione la kasbah appartiene ancor oggi allo stesso gruppo famigliare, la famiglia Nassiri, che ha provveduto per sei generazioni e provvede ancora a mantenere e restaurare di continuo questa antica residenza. 

Come ksar (villaggio fortificato) venne costruito da una tribù nomade araba, ma il palazzo fortificato (tighremt in amazigh) fu fatto costruire nel XIX secolo presso il villaggio da Madani El Glaoui (fratello maggiore di Thami El Glaoui) come ricompensa a Ben Brahim Mohammed Nassiri, giurista islamico, per aver educato i suoi figli alla lettura del Corano.

Durante il periodo della dinastia saadiana la scuola coranica (madrasa) di questa kasbah fu frequentata da studenti provenienti dalla regione sahariana.

Kasbah Amridil

Appartengono al nucleo originario otto abitazioni disposte intorno ad un passaggio centrale. La kasbah si può dividere in quattro parti: una oggi in rovina, una ancora abitata, una divenuta un albergo e una divenuta un museo.

La parte della kasbah visitabile occupa la parte meridionale del complesso, mentre lo ksar si trova nella parte settentrionale.

Kasbah Amridil

La Kasbah Amridil è composta da costruzioni su più livelli, e da alte torri riccamente decorate da disegni amazigh.

torri

decorazione delle torri

decorazione delle torri

decorazione delle torri

I muri delle costruzioni si assottigliano man mano che si sale di livello: da 1,20 m alla base divengono spessi 30 cm alla sommità. 

Pe problemi di staticità e di difesa le basi non presentano numerose aperture, mentre i piani superiori presentano oltre che finestre basse (per la privacy e la sicurezza), protette a volte da grate, anche buchi per vedere all'esterno della kasbah e feritoie per difendersi dai nemici, buttando, come da quelle dei castelli, liquidi bollenti.

finestra con grata

finestra con grata

finestra con gelosia

buchi e feritoie

buchi

feritoie

Sempre per motivi difensivi gli ingressi sono bassi (durante la visita attenti alla testa!), per costringere gli eventuali nemici a chinarsi, e le scale hanno alti gradini.

Abbiamo visitato la Kasbah Amridil condotti da una guida locale che parlava molto bene in italiano e che ci ha fatto conoscere i segreti di questa kasbah.
la nostra guida intenta a mostrarci il funzionamento di un'antica serratura
 
Superato il vestibolo d'ingresso si accede ad un cortile (wust ad-dar) o meglio ad un riad in quanto presenta al suo centro una fontana ed è piantumato con 5 tipi di alberi: fichi, melograni, viti, palma da dattero, albicocchi.

cortile interno con melograni, fichi, viti e palme 

cortile

cortile

Come ci ha spiegato la guida, il numero 5 ricorre spesso in questa kasbah e infatti come: 

- 5 sono i pilastri fondamentali dell'Islam (professare la fede in Allah, elemosina, pellegrinaggio alla Mecca, preghiera rituale giornaliera, Ramadan)

- 5 sono le preghiere quotidiane

così:

- 5 sono i frutti del cortile

- 5 sono le torri di questa kasbah (4 torri angolari più una torre aggiunta in un secondo tempo sul lato Sud)

- 5 sono i piani della costruzione

- 5 sono le finestre rivolte verso la Mecca della camera da letto a forma di moschea del proprietario di questa kasbah

- 5 sono gli strati di canna utilizzati nella costruzione dei soffitti (partendo dall'interno degli ambienti si trovano legno, 5 strati di canna per la sua flessibilità e resistenza, foglie di palma per renderli impermeabili, fango e paglia per isolarli dalla pioggia, dal caldo e dal freddo).

Il perimetro del cortile è coperto da una tettoia sotto la quale vi sono sedili e sono conservati numerosi attrezzi da lavoro antichi, utensili domestici (mortai, macine, recipienti per fare il burro...), vasellame, tavolette di legno di tamerice per scrivere i versetti del Corano, chiavi e serrature, lampade, bilance, frantoi...e anche un grammofono.

sedili nel cortile

sedili nel cortile

collezione di oggetti d'uso domestico

aratro, grata e gelosia

arcolaio e attrezzo per fare il burro

attrezzo per fare il burro

collezione di vasellame

borracce, staffe e contenitore in foglie di palme per trasportare i bicchieri per il tè (a sinistra)

collezione di utensili vari

grammofono

grata

macina

porta in legno con disegni amazigh

porta in legno borchiata

frantoio

Sono qui conservate anche ruote di carri: da Skoura a Marrakech ci volevano 4 giorni di viaggio mentre s'impiegava una settimana per tornare a casa carichi di merci.

ruota di carro

Sono in mostra anche frantoi e una cassaforma per preparare l'impasto di paglia, terra e acqua per la costruzione dei muri della kasbah, soggetti alla continua erosione delle intemperie.

cassaforma per costruire i muri della kasbah

Nel cortile vi era poi un pozzo per l'autonomia idrica della kasbah. Qui era protetto da eventuali avvelenamenti dell'acqua in caso di guerra.

pozzo nel cortile

Negli ambienti che circondano il cortile centrale venivano conservati gli alimenti, le merci e gli animali che ricoverati nelle stalle nei mesi invernali offrivano, insieme alle numerose cucine, una fonte di riscaldamento ai piani superiori.

stalla

stalla all'aperto

Tramite una scala posta nel cortile si può accedere ai piani superiori. Il primo piano era usato come cucine e per la conservazione dell'olio, della frutta e del grano.

scala per accedere ai piani superiori

una cucina

recipienti per alimenti liquidi

una cucina

una cucina

una cucina

legnaia

Una grande cucina era usata invece nei mesi estivi per limitare in un solo ambiente il calore e conservare al fresco il resto della casa. 

grande cucina

grande cucina

Sono presenti forni di due tipi funzionanti come nel XVI secolo: uno era una sorta di tandoor per cuocere il pane simile a focacce addossandolo alle pareti, mentre un altro tipo di forno permetteva di cuocere il pane direttamente su piccole pietre  (e per questo chiamato "pane di pietre").

forni con pietre

forni per porre i pani sulle pareti

macina per il grano

foto dei pani tradizionali cotti nei forni della kasbah

Il piano superiore era destinato ad accogliere le stanze del proprietario e della sua grande famiglia.

ingresso ad una stanza

una stanza

oggetti presenti in una stanza

E' qui che si trova la camera da letto a forma di moschea con 5 finestre rivolte verso Est (verso la Mecca).

camera a forma di moschea

le 5 finestre rivolte verso Est

L'ultimo piano era costituito da una grande terrazza che permetteva l'accesso alle torri. Dalla terrazza si più apprezzare più da vicino la decorazione delle torri della kasbah e godere del panorama sul Palmeto di Skoura.

terrazza dell'ultimo piano

terrazza dell'ultimo piano

panorama sul Palmeto di Skoura

panorama sul Palmeto di Skoura

CURIOSITA': la Kasbah Amridil è ritratta con il re Hassan II (padre dell'attuale re del Marocco) sulle vecchie banconote da 50 MAD stampate nel 1987.

banconota da 50 MAD con la Kasbah Amridil

CURIOSITA': la Kasbah Amridil è stata il set cinematografico dei film Lawrence d'Arabia, Ali Baba e i quaranta ladroni e più recentemente del film Hanna (2011) diretto dal regista Joe Wright, film che ha richiesto la presenza di 130 dromedari e 200 comparse.

foto del film Hanna e di altri film e reality girati alla Kasbah Amridil

CURIOSITA': "Amazigh" significa "uomo libero" e indica l'antico popolo berbero. Troverete sulle pareti interne della kasbah alcuni simboli tribali che lo rappresentano.

simbolo tribale


Orario: 9.00/19.00

Costo:  20 MAD

guida   50 MAD

CONCLUSIONI                                                                                                                              La visita della Kasbah Amridil è stata molto interessante e ci ha fatto scoprire molti aspetti della vita in una kasbah che ancora non conoscevamo. Sicuramente la Kasbah Amridil, una delle kasbah meglio conservate del Sud del Marocco, rappresenta un ottimo inizio nella scoperta della "Valle delle 1000 kasbah".


Nessun commento:

Posta un commento