SITI TURISTICI www.cm-sintra.pt
www.pnsintra.imc-ip.pt
UFFICIO TURISTICO Praça de Republica 23
Sintra è una vivace cittadina turistica a circa 20km a nordovest di Lisbona, nell'Estremadura.
Per i suoi monumenti e per il paesaggio naturale della Serra che la circonda è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
via di Sintra |
Inoltre la presenza di parchi e spazi verdi rende davvero amena la località.
negozio di ceramiche portoghesi |
E' al primo di questi che questo post viene dedicato.
Il Paço Real sorge al centro della città e viene chiamato anche Palacio da Vila.
I suoi alti camini gemelli conici lo fanno subito identificare.
Per seicento anni, sino al 1910, è stato una residenza reale.
In un unico complesso architettonico si sono fusi stili diversi: gotico, manuelino, rinascimentale e romantico.
Il Palazzo ha avuto due fasi costruttive principali: quella intrapresa da re Joao I nel XIV secolo del nucleo centrale, e quella operata da re Manuel I nel XVI secolo, di arricchimento dell'interno e di aggiunta di nuove ali.
Il nucleo centrale del Palazzo è in stile gotico-moresco mentre gli ampliamenti successivi sono in stile manuelino (o tardo gotico portoghese, stile che incorpora elementi marinari in riferimento alle scoperte geografiche dell'epoca) con aggiunta di numerose decorazioni mudéjar (espressione artistica che segue lo stile mozarabo, elaborata in Terra ispanica da parte di artisti arabi rimasti nella Penisola iberica dopo la riconquista cristiana, simbiosi tra arte cristiana e moresca), le più importanti del mondo.
finestra dell'ala manuelina |
Il Palazzo, residenza reale dal XII secolo, fu inizialmente costruito sulla roccaforte del governo dei mori per essere una residenza reale estiva.
Più tardi sino al 1880 divenne la residenza dei reali portoghesi.
entrata al Palazzo |
Dopo aver salito una scala ad elica ci si trova nella Sala delle Guardie (o degli Arceri) con azulejos di origine spagnola.
Sala dei Cigni |
particolare del soffitto della Sala dei Cigni |
E' questa la più antica sala cerimoniale del Portogallo.
Al tempo di Manuel I veniva chiamata "Sala degli Infanti". Sulle porte e sulle finestre trovano posto le piastrelle realizzate con la tecnica dello "esgrafitado" (con graffi sul biscotto della piastrella) a disegnare piccole fortezze.
Sulle pareti si trovano ritratti di reali.
azulejos della Sala dei Cigni |
patio centrale |
Da questa sala si esce nel patio centrale adornato di azulejos e dove si trova la Gruta dos Banhos, decorata con azulejos che rappresentano fonti, giardini e scene galanti, e soffitto con stucchi policromi di Giovanni Grossi che descrivono la Creazione del mondo, le quattro stagioni e temi mitologici.
patio centrale |
azulejos della Gruta dos Banhos |
Gruta dos Banhos |
Sala das Pegas |
particolare del soffitto della Sala das Pagas |
La Sala das Pegas prende il suo nome dalle 136 gazze dipinte sul soffitto che recano nel becco un nastro con il motto "por bem" di Joao I.
Si dice che fu il re a voler questa decorazione per alludere alle dame di corte pettegole e fastidiose come le gazze.
Come decorazione si trova anche la rosa dei Lancaster, casata a cui apparteneva la regina Dona Filipa.
Il camino in marmo di Carrara che qui si trova fu un regalo a Manuel I da parte del Papa Leone X.
Fu in questa sala che nel 1885 Don Luigi offrì un banchetto agli esploratori dell'Africa Hermenegildo Capelo e Roberto Ivens, e nel 1905 si tenne un banchetto per il Kaiser Guglielmo II.
particolare delle piastrelle della Sala das Pegas |
Le piastrelle che adornano questa sala sono del XVI secolo ed eseguite con la tecnica corda seca (tecnica primitiva di eseguire il disegno sulle piastrelle mettendo grasso sui contorni del disegno per evitare il mischiarsi dei colori).
sala de Dom Sebastiao |
La Sala de Dom Sebastiao, camera da letto del re, è ornata con piastrelle del XVI secolo con disegni in rilievo.
piastrelle con disegni in rilievo |
decorazioni della Sala de Dom Sebastiao |
Sala delle Sirene |
Da questa sala si accede alla Sala das Sereias (delle Sirene) che prende il nome da questi personaggi fantastici marini disegnati sul soffitto ligneo del XVIII secolo.
Le azulejos di questa sala sono di gusto arabo, del XVI secolo.
particolare del soffitto della Sala delle Sirene |
La piccola sala seguente denominata Sala di Giulio Cesare prende il nome dall'arazzo che illustra una scena della vita dell'imperatore.
Sala Giulio Cesare |
soffitto della Sala dei Galeoni |
Proseguendo la visita s'incontra la lunga Sala das Gales (dei Galeoni) del XVI/XVII secolo con soffitti lignei di epoca più tarda a forma di nave rovesciata
con disegni di galeoni.
Le azulejos sono del XVII secolo.
Sala dei Blasoni |
Fu costruita all'inizio del Cinquecento.
particolari della cupola e delle azulejos |
cupola della Sala dei Blasoni |
azulejos della Sala dei Blasoni |
Le pareti sono rivestite di azulejos in stile Delft del XVIII secolo rappresentanti scene galanti, di guerra e di caccia.
Nel 1755 il terremoto la danneggiò seriamente ma venne ben restaurata.
In questa sala si trova un arredamento indo-portoghese intarsiato.
azulejos con scena di caccia |
Il pavimento della camera è fatto di azulejos e alicatados (antenate degli azulejos) sono del XV secolo.
Sala Alfonso VI |
pavimento di azulejos |
Si visita poi la Cappella della prima campagna di costruzione del Palazzo eseguita da Dom Dinis nel XIV secolo, una delle poche in Portogallo costruita in stile mudejar.
Subì varie trasformazioni.
Si avverte l'influenza islamica nella decorazione del soffitto in legno di quercia e castagno a motivi geometrici.
Il pavimento è un tappeto di alicatado e le pareti sono affrescate.
Fu restaurata nel XX secolo.
Cappella |
pavimento della Cappella |
soffitto della Cappella |
Sala dos Arabes |
La Sala dos Arabes, camera da letto di Dom Joao I in stile moresco sivigliano è del XV secolo, con azulejos in rilievo del XVI secolo.
Al suo centro si trova una fontana moresca.
fontana moresca |
I camini conici sono alti 33m.
spiedi e utensili delle Cucine |
Cucine |
Cucine |
camini conici gemelli esternamente |
decorazioni in stile manuelino |
La visita termina passando accanto alla Sala Manuelina, nell'ala costruita da Manuel I nello stile che da lui prende il nome.
Sala Manuelina |
Sala Manuelina |
giardino del Palazzo |
Orario: 9.30/17.00 bassa stagione
9.30/18.00 alta stagione
Costo: 8,50€
+ Palacio da Pena 18€
+ Palacio da Pena + Palacio de Queluz 22€
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Per avere anche un ricordo gourmand di Sintra bisogna assaggiare i suoi dolci più conosciuti: i queijadas, tortine al formaggio, e i travesseiros fagottini di pasta sfoglia alle mandorle ripieni di marmellata di zucca.
Noi li abbiamo assaggiati in una dei locali più conosciuti di Sintra, posto difronte al Paço Real:
PASTELARIA PIRIQUITA
Rua das Padarias 1/3
Pastelaria Piriquita |
CONCLUSIONI
Sicuramente la visita al Paço Real giustifica lo spostamento da Lisbona verso la località un po' troppo turistica di Sintra.
La collezione di azulejos dalle diverse tecniche di realizzazione e delle diverse epoche di produzione, rappresenta un quadro completo e raro per la conoscenza di quest'arte applicata.
Sintra si può raggiungere in treno dalla stazione Rossio di Lisbona in 30'.
Sintra possiede come tante altre località turistiche un trenino per un comodo tour della città: peccato che percorra strade di poco interesse e percorse anche dalle numerose automobili che spesso bloccano il traffico.
Per visitare Lisbona c'è una comoda city card che comprende l'ingresso a musei ed attrazioni, permette di viaggiare senza limiti sui mezzi pubblici (anche verso Sintra e Cascais), offerte e sconti particolari. E' la Lisboa Card, ed è possibile farla a questo link:
https://iviaggidiraffaella.rgi.ticketbar.eu/it/ticketbar-lisbon/lisboa-card/
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