Avignone deve la sua fama ai 62 anni di papato che durante il medioevo la trasformarono nella capitale del cristianesimo.
Fu una corte con artisti e letterati come Simone Martini e Petrarca.
Oggi mantiene questo legame con l'arte con il Festival che si tiene ogni anno a luglio, occasione per assistere a spettacoli di danza, teatro e musica.
SITO TURISTICO www.avignon-tourisme.com
UFFICIO TURISTICO 41 cours Jean Jaures
PALAZZO DEI PAPI
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| Palazzo dei Papi |
E' il palazzo gotico più grande al mondo, occupa lo spazio di 4 cattedrali gotiche!
Accolse i 7 Papi e 2 Antipapi dal 1309 con Clemente V, al rientro del papato a Roma nel 1377 con Gregorio XI.
Tornarono ad Avignone poi i due antipapi Clemente VII e Benedetto XIII durante lo Scisma d'Occidente.
Il primo Papa che iniziò a costruire ad Avignone un palazzo fu Giovanni XII dopo 7 anni che il papato si era trasferito in questa città, ma chi volle costruire un palazzo grandioso fu Benedetto XII che fece erigere il Palazzo Vecchio e anche il mastio (Tour des Anges).
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| terrazza del Palazzo dei Papi |
Nell'interno si visitano anche gli appartamenti privati del Papa, la camera del Cervo con affreschi che raffigurano la caccia, la Cappella Clementina da dove i Papi benedicevano la popolazione, il chiostro e le terrazze.
Nella Cappella di San Giovanni sono da menzionare gli affreschi di Matteo Giovannetti.
Orari: 15 marzo/giugno 9.00/19.00
luglio/settembre 9.00/20.00
durante il Festival a luglio sino alle 21.00
ottobre 9.30/19.00
novembre/14 marzo 9.30/17.45
Costo 10,50€ con audioguida
con biglietto del Ponte 13,00€
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| Palazzo dei Papi |
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| corte d'onore del Palazzo |
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| interno Palazzo dei Papi |
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| corte interna |
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| panoramica del Palazzo dei Papi |
PONT SAINT BENEZET
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| Pont d'Avignon con cappella di St-Benezet |
La leggenda vuole che nel 1177 un pastore di nome Benazet scese dalle sue montagne e disse agli abitanti di Avignone che dovevano costruire un ponte per ordine di Dio. Fu deriso e sfidato a porre come prima pietra del ponte un masso molto pesante, che fu miracolosamente posato da Benazet nel fiume.
Questo ponte collegava Avignone a Villeneuve e serviva ai cardinali per raggiungere le loro residenze. Per il passaggio si pagava il pedaggio di un fiorino alla cappella posta a metà del ponte, dedicata a Saint Benazet.
Fu anche lastricato per evitare che si scivolasse nel fiume. Crollò in parte nel XVII secolo e non fu più ricostruito.
E' famoso anche per la canzoncina che lo cita nell'operetta "Sur le Pont d'Avignon" dove si dice che si balla in girotondo sopra il ponte.
Costo 4,50€
con il Palazzo dei Papi 13,00€
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| Pont d'Avignon |
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| Notre-Dame des Doms |
Fu costruita a partire dal XII secolo. L'interno custodisce la tomba di Benedetto XII e di Giovanni XXII in stile gotico-fiammeggiante.
Una cattedra in marmo è posta al destra del coro.
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| Notre-Dame des Doms |
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| interno Notre-Dame |
Avignone possiede anche una cinta muraria imponente, restaurata da Viollet-le-Duc, che misura 4,3 chilometri.
Fu costruita nel XIV secolo dai Papi Innocenzo IV e Urbano V.
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| mura di Avignone |
RISTORANTE LE BRIGADIER DU THEATRE
www.lebrigadier.com
17 rue Racine
06 11 47 82 10
GIUDIZIO
Proprio vicino al Teatro dell'Opera di Avignone si trova questo ristorante dalle tinte forti del rosso, marrone e viola. L'ambiente appare subito raffinato e l'accoglienza gentile.La cucina è quella tipica provenzale ricca di erbe aromatiche.
CHAMBRES D'HOTES L'OUSTAU DE MISTRAU
www.mas-mistral.com
377 Route de Chateaurenard
04 90 92 80 60
13630 Eyragues
camera Fanny 85€
colazione inclusa
GIUDIZIO
Veramente questa chambres d'hotes a circa 15 chilometri da Avignone, è stata un po' un accomodamento imposto dalla mancanza di disponibilità ad Avignone di camere, essendo il periodo di festival del teatro, quando noi l'abbiamo visitata.Comunque non si è rivelata poi tanto male. In una bella costruzione tipica provenzale, bianca con le imposte azzurre, ha camere e bagni spaziosi.
Possiede una piscina in un giardino ben curato. La colazione l'estate viene servita nel patio antistante la casa.
CONCLUSIONE
Abbiamo visitato Avignone in luglio, e cosa anomala per la stagione, abbiamo avuto una giornata fredda a causa dello spirare del mistral.
Nonostante questo ci è apparsa una città molto allegra, piena di vita e di gioventù. Il festival riempie di attori di strada ogni via e luogo turistico.
Tutt'intorno si trovano negozi di souvenir che vendono sacchetti e saponi alla lavanda, erbe provenzali e le tipiche cicale che rappresentano la Provenza, riempiendo le vie di profumi e colori.
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| artisti di strada |
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