Una delle regioni più caratteristiche della Francia è certamente l'Alsazia, con le sue case a graticcio dai tanti colori, con i vasi alle finestre pieni di gerani rossi, con i suoi castelli arroccati, e le sue vigne.
L'Alsazia merita un viaggio anche per la sua gastronomia: la choucroute (piatto di carne di maiale, salsicce e crauti), il pan d'epices (pane dolce alle spezie), i Bretzel (biscotti dolci o salati di pasta cotta nell'acqua, dalla caratteristica forma a cuore), il munster (formaggio a pasta molle e crosta arancione, consumato anche fuso) e il Kougelhopf (dolce lievitato dalla forma ad alta corona scanalata). Un capitolo a parte andrebbe speso per i suoi vini e cremant, che l'annoverano tra le regioni francesi più note dal punto di vista enologico.
Non tutti sanno però che le cicogne scelgono l'Alsazia per... i suoi tetti.
Questi uccelli vengono in questa regione a nidificare, e scelgono di fare i loro nidi sui campanili delle chiese e sui tetti delle case.
Dopo aver passato l'inverno in Africa, le cicogne bianche vengono a trascorrere i mesi caldi in Europa, dove vengono alla luce i piccoli, che da agosto a metà settembre sono già pronti per intraprendere la loro prima migrazione verso sud con gli esemplari adulti.
Le cicogne pesano dai 3 ai 4 kg, sono alte circa 1m e hanno un'apertura alare di 1,60m.
Vivono in media dai 20 ai 30 anni.
La differenza tra maschio e femmina si nota per la grandezza dell'esemplare e del suo becco.
I nidi che le cicogne costruiscono sono grossi 1,20/1,40 m e pesano circa 500kg, e questi uccelli li ingrandiscono ogni anno.
Dopo un mese di cova nascono 4 o 5 piccoli di color grigio; il loro becco e le loro zampe da nere divengono rosse in un anno di vita. Le cicogne sono carnivore.
La cicogna, simbolo di fertilità, è divenuto il simbolo dell'Alsazia.
I villaggi e paesi che s'incontrano sulla strada del vino alsaziana, sono la meta di questi uccelli.
Sono stati anche la meta di un nostro viaggio che, partito dal Basso Reno si è diretto verso sud nell'Alto Reno, attraversando la regione vinicola.
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| vigneti e castelli |
SITI TURISTICI
www.tourisme-alsace.com
(anche in italiano)
www.alsazia.net
www.alsace-passion.com
CHATEAU DE KOENIGSBOURG
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| entrata del castello |
Il castello che si erge su uno sperone roccioso che domina la valle alsaziana, che spazia dalla Foresta Nera ai Vosgi sino alle Alpi, è un castello medievale del XII secolo.
Dopo essere stato testimone di guerre, contese e conflitti tra potenti e signori, cadde in rovina.
Quando l'Alsazia nel 1871 passò alla Germania, il Kaiser Guglielmo II volle interamente restaurarlo.
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| esterno castello |
Costruito in arenaria rossa è davvero imponente ed ha ancora un aspetto medievale.
La cinta muraria racchiude abitazioni e dongione, alto 62m.
In una bassa corte si trovano una locanda, una fucina e una fontana. Passato un ponte levatoio, una corte interna ospita gli appartamenti dei Tierstein: al primo piano la sala dei trofei e la sala delle armi medievali, e al secondo piano la camera e l'anticamera dell'Imperatrice e la camera del Kaiser con affreschi con l'aquila rampante.
Orari: gennaio/febbraio e novembre/dicembre
9.30/12.00 13.00/16.30
marzo e ottobre 9.30/17.00
aprile/maggio e settembre 9.15/17.15
giugno/agosto 9.15/18.00
chiuso 1/1 1/5 25/12
Costo 8€
gratis la I domenica del mese da novembre a marzo
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| stemmi nobiliari |
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| corte alta |
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| particolare architettonico |
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| interno del castello |
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| stufa in maioliche |
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| affreschi |
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| soffitti affrescati |
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| interno castello |
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KAYSERBERG
SITO TURISTICO www.kayserberg.comUFFICIO TURISTICO 39 rue du General De Gaulle
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| Hotel de Ville |
Città posta sulla Strada del vino, ha tutte le caratteristiche architettoniche della regione: case à colombages dai tanti colori e con travature scolpite, palazzi in arenaria in stile rinascimentale renano, rovine di castelli medievali e case gotiche a pignone.
Rilevanti sono l'Hotel de Ville, rinascimentale con finestra sporgente a due piani, e l'adiacente chiesa di Sainte Croix del XII/XV secolo con portale romanico, timpano con la Vergine e all'interno un retablo in legno con la Resurrezione di Cristo.
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| case à colombages |
Del 1514 è il ponte fortificato che serviva da difesa alla città, mentre le rovine del castello imperiale arroccato sono del XIII/XIV secolo.
Kayserberg è famosa per i suoi vini naturalmente, e il suo vitigno, il pinot grigio, sembra derivare dal tokay portato qui dal suo balivo, un alto funzionario, dopo aver combattuto in Ungheria.
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| portale di Sainte Croix |
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| case à colombages |
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| Sainte Croix |
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| case gotiche a pignone |
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| ponte fortificato |
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| vie di Kayserberg |
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| casa à colombages |
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EGUISHEIM
SITO TURISTICO www.ot-eguisheim.fr
UFFICIO TURISTICO 22 Grand Rue
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| piazza centrale di Eguisheim con nido di cicogne |
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| vie concentriche |
La sua piazza centrale è caratterizzata da una cinta fortificata ottagonale del XIII secolo col Castello Basso adiacente, e dalla chiesa di Saint Pierre e Saint Paul originariamente romanica di cui si conserva solo il campanile, ma rimaneggiata in stile gotico (1220).
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| case à colombages |
Il portale della chiesa è ornato di sculture in legno policrome del XIII/XIV secolo.
Nel 1894 fu edificata al posto del dongione, una cappella per conservare le reliquie di Papa Leone IX in stile neo romanico. L'interno ha volte affrescate con la vita del Papa.
E' in questo villaggio che abbiamo notato di più la presenza dei nidi delle cicogne, e appena fuori del villaggio, vicino ad un camping, si trova un recinto dove si possono osservare e leggere pannelli esplicativi in materia.
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| interno di Saint Pierre e Saint Paul |
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| Saint Pierre Saint Paul |
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| portale policromo di St-Pierre e St-Paul |
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| via di Eguisheim |
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| piazza dell'Hotel de Ville |
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| Corpo di Guardia |
Turckheim è il posto ideale per la vite: il terreno e il clima sono i fattori che condizionano l'eccellente riuscita del vino prodotto intorno a questo villaggio.
Il clima è freddo e secco d'inverno e caldo e secco d'estate; inoltre la zona è riparata dal vento del nord, mentre gli altri venti spazzano via le nuvole lasciando che il sole sia costantemente presente.
Il terreno è ricco di granito per avere una finezza di aromi floreali, di calcare e argilla per vini strutturati aromatici e di selezione, e di sabbia e ghiaia per un aroma fruttato.
La presenza romana nella zona è attestata dal 27 a.C.
Divenne città imperiale nel 1312 con Enrico VII che le permise di costruire una cinta muraria.Del suo passato rimangono tre porte: la Porta di Francia che permetteva gli scambi con la Svizzera, munita di ponte levatoio e porte che si chiudevano la notte e la domenica durante la messa, la Porta di Munster del XIV secolo che con le sue decorazioni di conchiglie di St.Giacomo testimonia la sua importanza sul cammino per Compostela, e la Porta du Brand con ponte levatoio e fossato per la difesa della città.
Il Corpo di Guardia è sormontato da un'aquila imperiale sul pignone.
E' stato adibito a diverse funzioni: scuola, hotel de ville, sede delle corporazioni, mercato, ecc.
Turckheim è anche la sede del ripopolamento delle cicogne: 4 nidi sono stati costruiti per far risiedere le cicogne e far ripopolare la regione di questi uccelli, mentre un nido è stato costruito dalle cicogne stesse.
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RIBEAUVILLE
SITO TURISTICO www.ribeauville-riquewihr.com
UFFICIO TURISTICO 1 Grand Rue
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| Tour des Bouchers |
Cittadina molto turistica per i suoi scorci pittoreschi di case tipiche del XV/XVIII secolo, è sovrastata dalle rovine di tre castelli.
Le costruzioni antiche che si evidenziano passeggiando nel suo centro sono la Tour des Bouchers (macellai), del XIII secolo con orologio, l'Hotel de Ville del XVIII secolo, il Magazzino del grano, la Maison des Menetriers (casa dei menestrelli), casa seicentesca dei pifferai, e la cooperativa di viticoltori più antica di Francia.
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| via di Rebeauville |
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| Hotel de Ville |
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RIQUEWIHR
SITO TURISTICO www.ribeauville-riquewihr.com
UFFICIO TURISTICO 2 rue de la Iere Armée
Riquewihr è anche chiamata "la perla dei vigneti d'Alsazia", e certamente se si vuole approfittare della vacanza per farsi una cultura del mondo enologico, qui si può davvero ampiamente aumentare le proprie conoscenze.
Ma le sue pittoresche vie con case à colombages e i suoi monumenti attirano tantissimi turisti.
Riquewihr conserva ancora i suoi bastioni del XIII/XIV secolo, il Dolder, una porta in pietra e legno con torre campanaria alta 25 m, e la Tour des Voleurs (dei ladri) con camera della tortura.
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| Dolder |
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| via di Riquewihr |
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| negozio di ceramiche locali |
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CHAMBRES D'HOTES LA HAUTE GRANGE
www.lahautegrange.fr
Rue de la Chaude Còte
68240 Freland
03 89 71 90 06
camera Cannelle 140€
colazione inclusa
GIUDIZIO
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| giardino della chambres d'hotes |
Anche l'eleganza e la gentilezza dei padroni di casa hanno contribuito a lasciarci un buon ricordo.
La proprietaria, una signora di classe che parla più lingue tra le quali l'italiano, ha provveduto amabilmente al nostro comfort e ci ha dato ottimi consigli per la nostra vacanza.
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| la nostra camera cannelle |
Ci siamo fermati in questa bellissima casa à colombages, circondata da un bello e curato giardino, per due notti e la nostra permanenza è stata davvero soddisfacente.
Un salone e una biblioteca sono a disposizione degli ospiti al piano terra, dove si trova anche una sala della colazione-cucina.
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| la nostra camera |
Al primo piano la nostra camera, nei toni del marrone, era spaziosa e molto comoda.
Le finestre affacciavano sul giardino e sulla vallata, regalando un panorama molto bello, e nella camera si trovava anche un angolo salotto.
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| il nostro bagno |
Il bagno era davvero grande: arredato nei colori rosso dei mobili e grigio delle decorazioni, aveva una doccia molto moderna e spaziosa. I servizi erano separati. I prodotti da toilette offerti erano di una linea di vinoterapia, in tema con la strada del vino che attraversa la regione.
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| salone per gli ospiti |
La colazione era ottima sotto tutti i punti di vista: qualità dei prodotti, prediligendo quelli tipici, varietà e raffinatezza della presentazione.
Inoltre le due mattine in cui abbiamo consumato la petit dejeuner si sono differenziate nell'apparecchiatura e nell'offerta di prodotti diversi, tra i quali una degustazione di formaggi e salumi alsaziani.
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| salotto per gli ospiti |
In conclusione, se dovessimo recarci ancora in questa regione, non mancheremmo di soggiornare nuovamente in questa bella residenza.
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| entrata della chambres d'hotes |
RISTORANTE LA GRAPPE D'OR
www.restaurant-grappedor.com
1 rue des Ecuriers Seigneuriales
03 89 47 89 52
Riquewihr
GIUDIZIO
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| sala ristorante |
L'ambiente è rustico, con tavole a quadretti e utensili del mondo vinicolo e rurale appesi ai muri; legno e sfufa maiolicata caratterizzano l'arredamento.
Il nostro tavolo era nella sala all'ingresso che era molto accogliente.
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| oggetti in ceramica alsaziana |
La cucina naturalmente incentrata sui prodotti tipici dell'Alsazia, era servita nelle tipiche cocotte e terraglie del posto, in gres fabbricato e decorato nella regione.
I piatti robusti ma raffinati, esaltavano i vini alsaziani di grande qualità.
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| piatto tipico alsaziano |
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| cocotte alsaziana |
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| utensili appesi ai muri |
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| notturno a Riquewihr |
RISTORANTE AUX ARMES DE FRANCE
www.aux-armes-de-france.com
1 Grand Rue
03 89 47 10 12
Ammerschwihr
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| sala ristorante |
Un ristorante elegante in uno dei villaggi della strada del vino, dove l'alta cucina è la vera protagonista.
L'ambente ben arredato con tavoli ben distanziati e grandi.
La cucina della tradizione alsaziana elaborata con maestria.
Naturalmente tutto accompagnato da vini locali di altissima qualità.
Il servizio è impeccabile, molto attento e accurato.
Davvero un buon indirizzo di alto livello.
L'ambente ben arredato con tavoli ben distanziati e grandi.
La cucina della tradizione alsaziana elaborata con maestria.
Naturalmente tutto accompagnato da vini locali di altissima qualità.
Il servizio è impeccabile, molto attento e accurato.
Davvero un buon indirizzo di alto livello.
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| sala ristorante |
CONCLUSIONE
L'Alsazia è certamente una regione da scoprire sotto i suoi tanti aspetti, da quelli culturali a quelli enogastronomici, e merita un viaggio nelle varie stagioni dell'anno: il tempo della vendemmia in autunno, i mercatini dell'Avvento in inverno, e la primavera e l'estate per osservare le cicogne.
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