Il Cotentin o Penisola di Cherbourg, è quella zona della Manche in Bassa Normandia che dal Canale della Manica si estende sino sotto a Granville.
E' una zona che conosciamo molto bene, avendola esplorata quanto possibile nei nostri tre anni passati a Cherbourg.
Il nome Cotentin deriverebbe da Costentin, che a sua volta deriverebbe da Pagus Costentiensis, ovvero regione della città di Coutances che aveva preso il nome in epoca romana da Costanzo Cloro.
Volendo raccontare più siti, dividerò idealmente il Cotentin in più zone:
il nord con le "bout du monde" ovvero Cherbourg,
il nord-ovest con la zona naturalistica del La Hague,
il nord-est con i porti de la Val de Saire,
il sud-est con le spiagge dello sbarco,
il centro con Valognes e Coutances, i castelli e i manieri,il sud-est con le spiagge dello sbarco,
il sud-ovest con le coste della baia di Mont Saint-Michel e le abbazie.
SITI TURISTICI www.cotentin-tourisme.com
www.encotentin.fr
VAL DE SAIRE
SITI TURISTICI www.val-de-saire.comwww.valdesaire.net
La Val de Saire prende il nome dal fiume costiero Saire che l'attraversa sfociando in prossimità di Saint-Vaast.
La zona si estende da Cherbourg in direzione est sulla costa sino a Barfleur, è una parte di Cotentin di località di terra e di mare, dove l'agricoltura, la pesca e l'ostricoltura sono le attività più rilevanti.
Manieri, fari, chiese, fortificazioni militari costiere e piccoli borghi sono caratterizzati da un'architettura in granito grigio.
I porti di Saint-Vaast e Barfleur costituiscono un approdo nautico turistico e peschereccio.
BARFLEUR
SITO TURISTICO www.ville-barfleur.fr
UFFICIO TURISTICO 2 Rond Point Guillaume le Conquérant
il porto peschereccio di Barfleur |
Porto turistico e peschereccio, è classificato tra i villaggi più belli di Francia.
Barfleur è rinomata per le sue cozze: le "Blonde di Barfleur".
Nel medioevo era il pricipale porto del regno anglo-normanno.
I suoi edifici in granito e scisto blu-verde, sono del XVI/XIX secolo.
Qui hanno soggiornato alcuni pittori tra i quali Paul Signac.
il porto di Barfleur |
chiesa di St-Nicolas |
Il campanile termina con una piattaforma ornata da balaustra.
L'interno con navate a tre arcate, ha il coro del XVII secolo in stile classico con 5 arcate, 2 grandi e 3 piccole.
Vicino alla chiesa si trova una targa commemorativa della partenza di Guglielmo il Conquistatore per l'Inghilterra.
interno chiesa di St-Nicolas |
interno della chiesa di St-Nicolas |
FARO DI GATTEVILLE
www.pharedegatteville.comfaro di Gatteville |
Alto 75 m è il secondo faro più grande della Francia.
E' costruito in granito ed ha una portata di 50km.
Per salire sino alla sua sommità si salgono 365 scalini (come i giorni dell'anno), ha 52 finestre (come le settimane dell'anno), e 12 pianerottoli (come i mesi dell'anno).
Fermanville
Orari: febbraio, novembre e dicembre 10.00/12.00 14.00/16.00
marzo e ottobre 10.00/12.00 14.00/17.00
aprile e settembre 10.00/12.00 14.00/18.00
maggio/agosto 10.00/12.00 14.00/19.00
15 novembre/15 dicembre e gennaio chiuso
Costo 2€
faro di Gatteville |
Fu costruito per volere di Napoleone per difesa contro gli inglesi nel XIX secolo.
Nel 1953 divenne proprietà privata, e si può visitare solo esternamente.
Forte di Cap Levì |
sentiero nella Valle dei Mulini |
VALLE DEI MULINI
Nei pressi di Fermanville si trova la valle dei mulini, attraversata da un sentiero che costeggia abitazioni private con bei giardini e un viadotto, le Viaduc de Fantosme , sul quale un tempo correva un treno che collegava Cherbourg, Barfleur e Saint-Vaast.Ne rimane solo un tratto lungo 32m, con 20 archi di 10m di ampiezza.
Percorrere la valle è una passeggiata riposante e pittoresca.
Viaduc de Fantosme |
arcata del viadotto |
valle dei mulini |
ruota di mulino |
proprietà privata nella valle dei mulini |
CHIESA DI MONTFARVILLE
interno della chiesa di Montfarville |
volta della chiesa di Montfarville |
Dopo un viaggio a Roma, e dopo aver ammirato la Cappella Sistina l'abate Goutiere pensò di riproporre in questa chiesa qualcosa che la ricordasse.
Le tavole sono state eseguite da Guillaume Fouace che si è anche ispirato a "L'Ultima Cena" di Leonardo da Vinci, e a"L'Adorazione dei Pastori" di Murillo.
tavola dell'Ultima Cena |
chiesa di Montfarville |
Di questo porto turistico, delle sue ostricolture, dell'isola di Tatihou, delle fortificazioni di Vauban, e della sua gastronomia ho già parlato nei post "A chi non piacciono le ostriche" e "Sullo sfondo del mio blog", quindi non stò qui a ripetermi.
Posso però aggiungere un indirizzo gastronomico:
MAISON GOSSELIN
www.maison-gosselin.fr
rue de Verrue
GIUDIZIO
E' interessante sia per tutte le prelibatezze che vi si possono trovare, dai formaggi, ai vini, dai prodotti tipici alle selezioni di tè o caffè, ma anche per l'ambientazione del negozio e l'oggettistica proposta.
Una vera delizia per gli occhi e per il gusto!
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la brioche du Vast |
Il prodotto tipico è la Brioche du Vast, un dolce al burro cotto nel forno a legna, una vera ghiottoneria.
LA BRIOCHE DU VAST
www.la-brioche-du-vast.com
12 Les Moulins
50630 Le Vast
la brioche du Vast |
CONCLUSIONI
Ripensando ai luoghi di cui ho parlato non posso che provare una grande nostalgia e la voglia di ritornarvi in un prossimo futuro.
Vivere in un posto non è come visitarlo da turista, ed è per questo che se ne apprezza il valore solo una volta che non ci si vive più.
Quando eravamo in quei luoghi ci sembrava normale il sentir il gridare dei gabbiani, o il beccheggiare delle onde sugli scogli, o il muggire delle mucche in lontananza... ora sono solo ricordi, con i quali non abbiamo più confidenza...
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